Страна: Італія
мова: італійська
Джерело: Ministero della Salute
cefapirina (DC.IT)
MSD Animal Health S.r.l.
QJ51
cefapirine (DC.IT)
Altro
cefapirina (DC.IT) 300 mg/siringa
Secchiello da 144 siringhe + 144 salviette detergenti
Ricetta in triplice copia
Bovini
Antibatterici per uso intramammario
1. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI FABBRICAZIONE, SE DIVERSI Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio: Intervet International B.V. Wim de Körverstraat 35 5831 AN Boxmeer Olanda Produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione: Intervet International B.V. Wim de Körverstraat 35 5831 AN Boxmeer Olanda Rappresentante in Italia: MSD Animal Health S.r.l. Strada di Olgia Vecchia snc Centro Direzionale Milano Due - Palazzo Canova 20054 Segrate (MI) 2. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO Cefa-Safe ® 300 mg sospensione intramammaria per bovine da latte alla messa in asciutta Cefapririna 3. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO E DEGLI ALTRI INGREDIENTI Ogni siringa intramammaria da 10 ml contiene: Principio attivo: Cefapirina 300 mg (equivalente a 383,3 mg cefapirina benzatina) Sospensione cremosa, oleosa. 4. INDICAZIONI Per il trattamento delle mastiti subcliniche alla messa in asciutta causate da _Staphylococcus aureus_,_ staphylococci_ coagulasi-negativi,_ Streptococcus agalactiae_, _Streptococcus dysgalactiae_ e_ Streptococcus uberis_ sensibili alla cefapirina. 5. CONTROINDICAZIONI Non somministrare ad animali con ipersensibilità nota alle cefalosporine, ad altri antibiotici β-lattamici o ad uno degli eccipienti. Non utilizzare in animali con gravi patologie renali. In animali con alterata funzionalità renale, utilizzare il prodotto solo dopo la valutazione del rischio/beneficio da parte del veterinario responsabile. Non utilizzare in bovine con mastite clinica. Vedere anche paragrafo 12. 6. REAZIONI AVVERSE Molto raramente sono state osservate reazioni allergiche. La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni: - molto comuni (più di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) - comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) - non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 ani Прочитайте повний документ