Country: Italy
Language: Italian
Source: Ministero della Salute
LINCOMICINA CLORIDRATO
VETOQUINOL ITALIA SRL
QJ01FF02
LINCOMYCIN CHLORIDATED
LINCOMICINA CLORIDRATO - 110 mg
SACCO DA 1 KG, SACCO DA 5 KG
Ricetta in triplice copia non ripetibile
LINCOMYCIN
SUINI - SUINI - CARNE - 2 giorni - SOMMINISTRAZIONE IN ACQUA DA BERE/LATTE
1998-04-20
_ETICHETTA /FOGLIETTO ILLUSTRATIVO _ _DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO _ LINCOMICINA 11% VÉTOQUINOL ITALIA Lincomicina 110 mg/g polvere per soluzione orale per suini. _INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO E DEGLI ALTRI INGREDIENTI _ 1 g contiene: _Principi attivi_ Lincomicina cloridrato pari a base 110 mg _Eccipienti _q.b. a 1 g _FORMA FARMACEUTICA _ Polvere per soluzione orale_ _ _POSOLOGIA PRESCRITTA _ _CONFEZIONI _ Sacchetto da 1 kg; Sacco da 5 kg; _SPECIE DI DESTINAZIONE _ Suini. _INDICAZIONI _ Suini: trattamento e controllo della enterite necrotica superficiale sostenuta da _ Brachispira_ _hyodysenteriae_ e delle polmoniti enzootiche sostenute da _Micoplasmi_. _CONTROINDICAZIONI _ Non usare in caso di ipersensibilità alla lincomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di resistenza accertata al principio attivo. Non somministrare a cavalli, ruminanti, cavie, criceti, cincillà e conigli. L’ingestione in queste specie può provocare gravi effetti gastrointestinali. _REAZIONI AVVERSE _ La somministrazione orale, a dosi prolungate e/o eccessive può, in rari casi, provocare disturbi gastrointestinali (vomito, nausea, diarrea). Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo stampato, si prega di informarne il veterinario._ _ _POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE _ Suini: 9 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. (pari a 10 mg di lincomicina per kg di p.v.). Impiegare indicativamente le seguenti quantità di prodotto: da 60 g a 180 g ogni 100 litri di acqua o da 120 g a 360 g ogni 100 kg di sostanza secca nell’alimento liquido. _DURATA INDICATIVA DEL TRATTAMENTO _ 21 giorni nella enterite necrotica superficiale 7 giorni nelle polmoniti enzootiche. _AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE _ Il prodotto deve essere somministrato nell’acqua da bere o nell’alimento liquido, secondo le indicazioni del medico veterinario prescrittore, avendo cura di non superare la posologia in mg/kg p.v. di principio attivo giorn Read the complete document
1 RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO LINCOMICINA 11% VÉTOQUINOL ITALIA Lincomicina 110 mg/g polvere per soluzione orale per suini. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 g contiene: _Principi attivi_: Lincomicina cloridrato pari a base 110 mg _Eccipienti_: Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere per soluzione orale. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 SPECIE DI DESTINAZIONE Suini. 4.2 INDICAZIONI PER L’UTILIZZAZIONE SPECIFICANDO LE SPECIE DI DESTINAZIONE Suini: trattamento e controllo della enterite necrotica superficiale sostenuta da _Brachispira_ _hyodysenteriae_ e delle polmoniti enzootiche sostenute da _Micoplasmi_. 4.3 CONTROINDICAZIONI Non usare in caso di ipersensibilità alla lincomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di resistenza accertata al principio attivo. Non somministrare a cavalli, ruminanti, cavie, criceti, cincillà e conigli. L’ingestione in queste specie può provocare gravi effetti gastrointestinali. 4.4 AVVERTENZE SPECIALI PER CIASCUNA SPECIE DI DESTINAZIONE L’assunzione del medicinale da parte degli animali può essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un’assunzione ridotta di acqua, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L’utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. 4.5 PRECAUZIONI SPECIALI PER L’IMPIEGO PRECAUZIONI SPECIALI PER L’IMPIEGO NEGLI ANIMALI Non miscelare nel mangime solido. 2 L’utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilità nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se ciò non fosse possibile la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilità dei batteri target. L’uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti alla l Read the complete document