Sevredol 20 mg Suppositorien

País: Suíça

Língua: italiano

Origem: Swissmedic (Swiss Agency for Therapeutic Products)

Ingredientes ativos:

morphinum

Disponível em:

Mundipharma Medical Company, Hamilton, Bermuda, Basel Branch

Código ATC:

N02AA01

DCI (Denominação Comum Internacional):

morphinum

Forma farmacêutica:

Suppositorien

Composição:

morphini sulfas pentahydricus 20 mg corrisp. morphinum 15 mg, excipiens pro suppositorio.

Classe:

A

Grupo terapêutico:

Synthetika

Área terapêutica:

Opioides Analgetikum

Data de autorização:

1992-03-26

Folheto informativo - Bula

Informazione destinata ai pazienti
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Sevredol®
È soggetto alla legge federale sugli stupefacenti e sulle sostanze
psicotrope.
Che cos’è Sevredol® e quando si usa?
Sevredol® è un analgesico per il trattamento di dolori acuti e
persistenti di intensità media o forte.
Contiene il principio attivo morfina.
Sevredol® deve essere usato esclusivamente su prescrizione medica e
sotto controllo medico.
Quando non si può usare Sevredol®?
·Se è ipersensibile (allergico) al principio attivo morfina o a una
delle sostanze ausiliarie,
·se soffre di gravi disturbi respiratori, cioè se il suo respiro è
superficiale e rallentato (depressione
respiratoria grave),
·se soffre di una malattia cronica grave dei polmoni che comporta un
restringimento delle vie
respiratorie (broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) grave),
·in caso di dolori addominali acuti,
·in presenza di paralisi dell'attività intestinale (ileo
paralitico).
Quando è richiesta prudenza nell’uso di Sevredol®?
·In presenza di grave aumento della pressione nel cuore destro in
seguito a ipertensione polmonare
(cuore polmonare grave), asma bronchiale grave o disturbi respiratori,
·in caso di insufficienza epatica grave o insufficienza renale,
·in caso di insufficienza della tiroide (ipotiroidismo),
·in caso di insufficienza dei surreni (malattia di Addison),
·in caso di disturbi psichici causati dall'alcool o da
intossicazioni, alcolismo o reazioni gravi a una
disintossicazione dall'alcool,
·in presenza di calcoli biliari o altre malattie delle vie biliari,
·in caso di infiammazione del pancreas (pancreatite),
·in presenza di malattie intestinali ostruttive o infiammatorie,
·in caso di ipertrof