País: Itália
Língua: italiano
Origem: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Propafenone
POLIFARMA S.P.A.
C01BC03
Propafenone
"150 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 30 COMPRESSE; "300 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 30 COMPRESSE
N
Propafenone
034012017 - 150 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM 30 COMPRESSE - Revocato; 034012029 - 300 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM 30 COMPRESSE - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO CARDIOFENONE ® 150 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM CARDIOFENONE ® 300 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM PROPAFENONE CLORIDRATO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiaritmico INDICAZIONI TERAPEUTICHE Prevenzione e trattamento di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza cardiaca manifesta, shock cardiogeno (ad eccezione di quello provocato da aritmia), grave bradicardia, gravi disturbi preesistenti della conduzione dell'eccitamento a livello senoatriale, atrioventricolare ed intraventricolare, malattia del nodo seno atriale (sindrome bradicardia-tachicardia), difetti di conduzione atriale, blocco atrio ventricolare di secondo grado o di grado maggiore o blocco di branca o blocco distale in assenza di pacemaker artificiale, disturbi manifesti del bilancio elettrolitico, gravi pneumopatie ostruttive, marcata ipotensione, miastenia grave. Generalmente controindicato in gravidanza _(“V. Avvertenze speciali“)_. Controindicato durante l’allattamento _(“V._ _Avvertenze speciali“)._ PRECAUZIONI PER L’USO È essenziale valutare dal punto di vista elettrocardiografico e clinico ogni paziente cui venga somministrato propafenone cloridrato prima e durante la terapia allo scopo di determinare se la risposta al propafenone cloridrato sia tale da giustificare un uso continuativo. Somministrare con cautela in pazienti con bronco pneumopatia ostruttiva poiché l’attività beta-bloccante del propafenone può aumentare le resistenze delle vie respiratorie. In caso di pregresso infarto miocardico, l'uso di Propafenone deve essere limitato al trattamento delle aritmie ventricolari che mettono in pericolo la vita del paziente. In pazienti che presentano una alterata funzionalità epatica o renale, può verificarsi accumulo di farmaco con la som Leia o documento completo
CARDIOFENONE RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1) DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' CARDIOFENONE 150 mg compresse rivestite con film CARDIOFENONE 300 mg compresse rivestite con film 2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Una compressa rivestita con film di 150 mg contiene: PRINCIPIO ATTIVO: Propafenone cloridrato 150 mg Eccipienti: Lattosio Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 Una compressa rivestita con film di 300 mg contiene: PRINCIPIO ATTIVO: Propafenone cloridrato 300 mg Eccipienti: Lattosio Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 3) FORMA FARMACEUTICA Compresse rivestite con film. 4) INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Prevenzione e trattamento di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti. 4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Per il trattamento iniziale e quello di mantenimento, la dose giornaliera consigliata é di 450-600 mg (una compressa da 150 mg tre volte al giorno o una compressa da 300 mg due volte al giorno). Occasionalmente può essere necessario un aumento della dose giornaliera fino a 900 mg (una compressa da 300 mg o due compresse da 150 mg tre volte al giorno). Questa dose giornaliera può essere superata solamente in casi eccezionali sotto stretto controllo cardiologico. Questi dosaggi si riferiscono a pazienti con peso corporeo di circa 70 Kg. Le dosi giornaliere dovranno essere ridotte proporzionalmente per pazienti con peso corporeo inferiore. La dose individuale di mantenimento dovrà essere determinata sotto controllo specialistico cardiologico comprendente ripetute valutazioni elettrocardiografiche e rilievi della pressione arteriosa (fase di aggiustamento posologico). Se la durata dell'intervallo QRS é prolungata di oltre il 20% o l'intervallo QT corretto per la frequenza é prolungato, la dose dovrà essere ridotta o sospesa fino alla normalizzazione del tracciato elettrocardiografico. In pazienti anziani o in paz Leia o documento completo