VINCRISTINA TEVA EV FL 1MG 1ML

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001

Principio attivo:

VINCRISTINA SOLFATO

Commercializzato da:

TEVA PHARMA ITALIA Srl

Codice ATC:

L01CA02

Forma farmaceutica:

PREPARAZIONE INIETTABILE

Composizione:

" 1 MG/ML SOLUZIONE PER INFUSIONE"1FLACONE 1 ML

Classe:

H

Tipo di ricetta:

Uso ospedaliero

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                 
 
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antineoplastico.
 
INDICAZIONI
Vincristina Teva, spesso in combinazione con altri agenti, e'
efficacenella leucemia acuta, specie nella varieta'
linfoblastica, sia negliadulti che nei bambini e nel morbo di
Hodgkin e nei suoi relativi linfomi.
Risposte positive sono state riscontrate anche in pazienti con
altre neoplasie in modo particolare nei casi di tumore di Wilms,
neuroblastoma, tumori del cervello, rabdomiosarcoma e carcinomi
della mammella, della vescica e degli organi riproduttivi
maschili e femminili.
 
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Non vi sono controindicazioni conosciute all'uso della
Vincristina Teva.
 
POSOLOGIA
La dose per i bambini e' di 2 mg per mq di superficie corporea o
50 mcg per kg incrementabile settimanalmente di 25 mcg fino ad un
massimo di 150 mcg per kg.
Gli adulti possono assumere circa 1,4 mg per mq oppure da 25 fino
a 75 mcg per kg la settimana.
Per altri tumori maligni si possono somministrare 25 mcg la
settimana riducendo a 5-10 mcg per kg come terapia di
mantenimento.
 
INTERAZIONI
Non sono state rilevate interazioni con altri farmaci.
 
EFFETTI INDESIDERATI
Vincristina Teva puo' indurre leucopenia e disturbi ematologici
ma meno frequentemente che gli altri agenti neoplastici, inoltre
ha un leggero effetto inibitorio sulle piastrine mentre i
disturbi neurologici eneuromuscolari possono essere gravi e
correlati alla dose.
Puo' verificarsi alterazione della deambulazione ed i disturbi
neurologici possono non essere reversibili per diversi mesi dopo
la sospensione del farmaco.
Tra i disturbi piu' comuni sono inclusi grave costipazione e
crampi addominali.
Si sono registrati casi di convulsioni spesso associatiad
ipertensione.
Riscontrata pure nefropatia acuta da acido urico edalopecia.
In alcuni pazienti e' stata osservata
                                
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