Tamsulosin T-Mepha retard Retardtabletten

Nazione: Svizzera

Lingua: italiano

Fonte: Swissmedic (Swiss Agency for Therapeutic Products)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
01-02-2020
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
01-02-2020

Principio attivo:

tamsulosinum

Commercializzato da:

Mepha Pharma AG

Codice ATC:

G04CA02

INN (Nome Internazionale):

tamsulosinum

Forma farmaceutica:

Retardtabletten

Composizione:

tamsulosini hydrochloridum 0.4 mg corresp. tamsulosinum 0.376 mg, hypromellosum, cellulosum microcristallinum, carbomerum, silica colloidalis anhydrica, magnesii stearas, E 172 (rubrum), pro compresso.

Classe:

B

Gruppo terapeutico:

Synthetika

Area terapeutica:

iperplasia prostatica Benigna

Stato dell'autorizzazione:

zugelassen

Data dell'autorizzazione:

2011-12-09

Foglio illustrativo

                                Informazione destinata ai pazienti
Legga attentamente il foglietto illustrativo prima di fare uso del
medicamento. Questo medicamento le è
stato prescritto personalmente e quindi non deve essere consegnato ad
altre persone, anche se i sintomi
sono gli stessi. Il medicamento potrebbe nuocere alla loro salute.
Conservi il foglietto illustrativo per poterlo rileggere
all'occorrenza.
Tamsulosin T-Mepha retard, Depotabs®
Mepha Pharma AG
Che cos’è Tamsulosin T-Mepha retard e quando si usa?
Tamsulosin T-Mepha retard allevia i disturbi che si manifestano
nell'ingrossamento benigno della
prostata dell'uomo (iperplasia prostatica benigna). Il getto d'urina
si rafforza, la vescica si svuota meglio
e i sintomi d'irritazione della vescica come pressione vescicale e
frequente bisogno di urinare
(specialmente anche di notte) migliorano.
Questi disturbi non sono dovuti soltanto al frequente ingrossamento
della prostata in età avanzata ma
anche a una contrazione delle cellule muscolari lisce della prostata,
dell'uscita della vescica e dell'uretra.
Tamsulosin T-Mepha retard rilassa in modo mirato queste cellule
muscolari, per cui il deflusso dell'urina
migliora e i fenomeni irritativi della vescica diminuiscono.
Su prescrizione medica.
Quando non si può assumere Tamsulosin T-Mepha retard?
In caso d'ipersensibilità alla tamsulosina (principio attivo) o ad
altri costituenti del preparato. Le reazioni
d'ipersensibilità si manifestano per esempio sotto forma di eruzione
cutanea e/o prurito, nonché gonfiore
del viso, della gola o della lingua. Anche la respirazione
difficoltosa/dispnea è indizio di una reazione
d'ipersensibilità.
In caso di gravi disfunzioni del fegato.
Tamsulosin T-Mepha retard non si dovrebbe usare in associazione a
certi antimicotici (medicamenti
contro le infezioni da funghi, p.es. itraconazolo, voriconazolo), né
in associazione alla claritromicina, un
antibiotico appartenente alla categoria dei macrolidi.
Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Tamsulosin
T-Mepha retard?
In casi isolati
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                Tamsulosin T-Mepha retard, compresse a rilascio prolungato
Mepha Pharma AG
Composizione
Principi attivi
Tamsulosina cloridrato.
Sostanze ausiliarie
Ipromellosa, cellulosa microcristallina, carbomer, silice colloidale
anidra, ossido di ferro rosso (E172),
magnesio stearato.
Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità
1 compressa a rilascio prolungato contiene: 400 µg di tamsulosina
cloridrato equivalenti a 367 µg di
tamsulosina.
Indicazioni/Possibilità d'impiego
Trattamento dei sintomi funzionali dell'iperplasia prostatica benigna
(IPB).
Posologia/Impiego
Posologia abituale
Assumere 1 compressa a rilascio prolungato al giorno.
Non masticare né frantumare in altro modo le compresse a rilascio
prolungato, poiché in caso contrario
sarebbe compromesso il rilascio ritardato del principio attivo.
Durata della terapia
All'inizio della terapia e nei pazienti con aumentato rischio di
reazioni ipotoniche si raccomanda
l'assunzione del medicamento a digiuno, poiché l'assunzione con
alimenti (ricchi di grassi) può portare
ad aumentate concentrazioni plasmatiche di picco, che possono favorire
l'insorgenza di ipotensioni
ortostatiche (vedere anche «Farmacocinetica» e «Avvertenze e misure
precauzionali»). In caso di buona
tollerabilità, si può proseguire l'assunzione sia durante che
lontano dai pasti.
Pazienti con disturbi della funzionalità epatica
Insufficienza epatica: In caso di insufficienza epatica lieve-moderata
(classe A e B Child-Pugh) non è
necessario alcun aggiustamento della dose. In caso di insufficienza
severa (classe C Child-Pugh) l'uso
della tamsulosina è controindicato.
Pazienti con disturbi della funzionalità renale
In caso di insufficienza renale lieve-moderata non è necessario alcun
aggiustamento della dose. La
farmacocinetica della tamsulosina nei pazienti con clearance della
creatinina <10 ml/min non è stata
studiata; per questi pazienti non può essere pertanto formulata
alcuna raccomandazione riguardante la
posologia.
Pazienti anziani
Non è necessario un aggiustamento
                                
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