Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: Ministero della Salute
Parvovirus suino (PPV), ceppo 014, inattivato
INTERVET INTERNATIONAL B.V.
QI09AA02
Parvovirus suino (PPV), ceppo 014, inactivated
Parvovirus suino (PPV); ceppo 014; inattivato - 552 UNIT? ELISA, Parvovirus suino (PPV); ceppo 014; inattivato - 552 UNIT? ELISA, Parvovirus suino (PPV); ceppo 014; inattivato - 552 UNIT? ELISA, Parvovirus suino (PPV); ceppo 014; inattivato - ND, PARVOVIRUS SUINO INATTIVATO - 2 ELEVATO ALLA 9 UNIT? HI, PARVOVIRUS SUINO INATTIVATO - 552 EU/dose, PARVOVIRUS SUINO INATTIVATO - 2 ELEVATO ALLA 9 UNIT
FLACONI IN VETRO DA 20 ML, FLACONI IN PET DA 50 ML, FLACONI IN VETRO DA 100 ML, FLACONI IN VETRO DA 50 ML, FLACONI IN PET DA 2
Ricetta in triplice copia non ripetibile
PORCINE PARVOVIRUS
SUINI - SCROFE - CARNE - 0 giorni - USO INTRAMUSCOLARE
1995-12-01
1. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI FABBRICAZIONE, SE DIVERSI Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione: Intervet International BV Wim de Körverstraat 35 NL-5381 AN Boxmeer (Olanda) Rappresentante in Italia: MSD Animal Health S.r.l. Via Fratelli Cervi snc Centro Direzionale Milano Due, Palazzo Canova 20090 Segrate (MI) 2. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO Porsilis ® Parvo D.F., emulsione acquosa iniettabile per scrofe e scrofette. 3. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO E DEGLI ALTRI INGREDIENTI Una dose da 2 ml contiene: Ceppo 014 inattivato di Parvovirus suino: ≥ 552 EU* Adiuvante: dl-α-tocoferolo acetato 150 mg Conservante: formaldeide *come determinato nel prodotto finito con test ELISA di massa antigenica 4. INDICAZIONI Vaccinazione di scrofe e scrofette allo scopo di proteggere gli embrioni ed i feti contro il PPV. 5. CONTROINDICAZIONI Nessuna. 6. REAZIONI AVVERSE Si può osservare al punto d’inoculo una leggera e transitoria tumefazione. In presenza di reazioni da ipersensibilità, instaurare il relativo trattamento sintomatico. Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto illustrativo, si prega di informarne il medico veterinario. 7. SPECIE DI DESTINAZIONE Scrofe e scrofette. 8. POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE Iniezione intramuscolare di 2 ml di vaccino nel collo, nell’area dietro l’orecchio. Immunizzazione di base Le scrofette devono essere vaccinate una volta tra le 8 e le 2 settimane prima del primo accoppiamento. Le scrofe devono essere vaccinate una volta, almeno 2 settimane prima dell’accoppiamento. Rivaccinazione Gli animali vanno rivaccinati una volta all’anno, almeno 2 settimane prima dell’accoppiamento. 9. AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE Prima di usare Leggi il documento completo
1/14 RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO Porsilis Parvo D.F., emulsione iniettabile per suini 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Una dose da 2 ml contiene: PRINCIPIO ATTIVO: Ceppo 014 inattivato di Parvovirus suino ≥ 552 EU* ADIUVANTE: dl-α-tocoferolo acetato 150 mg ECCIPIENTE: Formaldeide (35%) 1,08 mg * come determinato nel prodotto finito con test ELISA di massa antigenica Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Emulsione acquosa iniettabile di colore biancastro. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 SPECIE DI DESTINAZIONE Scrofe e scrofette. 4.2 INDICAZIONI PER L’UTILIZZAZIONE, SPECIFICANDO LE SPECIE DI DESTINAZIONE Vaccinazione di scrofe e scrofette allo scopo di proteggere gli embrioni ed i feti contro il PPV. 4.3 CONTROINDICAZIONI Nessuna. 4.4 AVVERTENZE SPECIALI PER CIASCUNA SPECIE DI DESTINAZIONE Prima di usare il vaccino, lasciare che esso raggiunga la temperatura ambiente (15°C - 25°C). Usare siringhe ed aghi sterili. Agitare prima e durante l’uso. 4.5 PRECAUZIONI SPECIALI PER L’IMPIEGO Precauzioni speciali per l’impiego negli animali 2/14 Vaccinare solo animali sani. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali Manipolare il prodotto con cautela al fine di evitare l’autoinoculazione accidentale. 4.6 REAZIONI AVVERSE (FREQUENZA E GRAVITÀ) Si può osservare al punto d’inoculo una leggera e transitoria tumefazione. In presenza di reazioni da ipersensibilità, instaurare il relativo trattamento sintomatico. 4.7 IMPIEGO DURANTE LA GRAVIDANZA, L’ALLATTAMENTO O L’OVODEPOSIZIONE Il rischio di aborto nelle scrofe è così minimo da essere trascurabile ed è in ogni caso non più grande rispetto a quello con qualsiasi vaccino. Lattazione: usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio del veterinario responsabile. 4.8 INTERAZIONE CON ALTRI MEDICINALI VETERINARI ED ALTRE FORME DI INTERAZIONE Non so Leggi il documento completo