OSMOLAC SCIR 200ML 66,7G/100ML

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
30-11--0001

Principio attivo:

LATTULOSIO

Commercializzato da:

SANOFI-AVENTIS SpA

Codice ATC:

A06AD11

Forma farmaceutica:

SCIROPPO

Composizione:

"66,7G/100ML SCIROPPO" FLACONE 200ML

Classe:

C

Tipo di ricetta:

Senza obbligo di ricetta

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                FOGLIO ILLUSTRATIVO
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USO
 
LEGGERE
 
CON
 
ATTENZIONE
TUTTE
 
LE
 
INFORMAZIONI
 
CONTENUTE
 
NEL
 
FOGLIO
 
ILLUSTRATIVO
Questo è un medicinale di automedicazione che potete usare per curare disturbi lievi e transitori
facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere all’aiuto del medico.
Può essere quindi acquistato senza ricetta ma va usato correttamente per assicurarne l’efficacia e
ridurne gli effetti indesiderati.
Per maggiori informazioni e consigli rivolgersi al farmacista.
Consultare il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di trattamento.
OSMOLAC S. PELLEGRINO
 
66,7 G/100 ML SCIROPPO
LATTULOSIO
COMPOSIZIONE
100 mL di sciroppo contengono:
PRINCIPIO ATTIVO: lattulosio 66,7 g
ECCIPIENTI: sodio benzoato, acqua purificata.
COME SI PRESENTA
Osmolac S. Pellegrinosi presenta in forma di sciroppo.
Una confezione contiene un flacone di 200 mL.
CHE COSA È
Osmolac S. Pellegrino è un medicinale per il trattamento della stitichezza.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
sanofi-aventis  S.p.A. – Viale L. Bodio, 37/b – IT-20158 Milano
PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE
Doppel Farmaceutici S.rl.
Via Martiri delle Foibe, 1 – IT 29016 Cortemaggiore (PC)
PERCHÉ SI USA
Per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. 
QUANDO NON DEVE ESSERE USATO IL PRODOTTO
Il prodotto non deve essere usato in caso di:
-
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I lassativi  sono  controindicati   nei  soggetti   con  dolore  addominale  acuto  o  di  origine
sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di
origine   sconosciuta,   grave   stato   di   disidratazione.   Osmolac   S.   Pellegrino   non   deve
essere   usato   quan
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
OSMOLAC S. PELLEGRINO 66,7 g/100 ml sciroppo
OSMOLAC S. PELLEGRINO 10 g granulato per soluzione orale
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Flacone da 200 ml:
100 ml di sciroppo contengono:
PRINCIPIO ATTIVO:
lattulosio 
66,7 g
Bustina da 10 g:
Una bustina da 10 g contiene:
PRINCIPIO ATTIVO:
lattulosio
10 g
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Sciroppo per uso orale
Granulato per soluzione orale
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Adulti: la posologia giornaliera è di 10–15 g in due somministrazioni.
Tale   posologia   può   essere   raddoppiata   o   dimezzata   a   seconda   della
risposta individuale o del quadro clinico.
Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in un’ unica somministrazione, a seconda
dell’età e della gravità del caso.
Lattanti: in media 2,5 g al giorno.
OSMOLAC   S.   PELLEGRINO   granulato   per   soluzione   orale   può   essere
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Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
somministrato sciolto in acqua oppure diluito opportunamente nel latte o in
altre bevande.
La   dose   corretta   è   quella   minima   sufficiente   a   produrre   una   facile
evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime
previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza
mai superare quella massima indicata.
Assumere preferibilmente la sera.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non
più   di   sette   giorni.   L’uso   per   periodi   di   tempo   maggiori   richiede   la
prescrizione del medico dopo adeguata valutazio
                                
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