MOMENFLOGO

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

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Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
08-04-2023
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
08-04-2023

Principio attivo:

IBUPROFENE

Commercializzato da:

AZIENDE CHIMICHE RIUNITE ANGELINI FRANCESCO ACRAF SPA

Codice ATC:

M01AE01

INN (Nome Internazionale):

IBUPROFENE

Confezione:

"600 MG GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE" 30 BUSTINE

Classe:

N

Area terapeutica:

IBUPROFENE

Dettagli prodotto:

040576011 - 600 MG GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE 30 BUSTINE - Autorizzato

Stato dell'autorizzazione:

Autorizzato

Foglio illustrativo

                                FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE
MOMENFLOGO 600 MG GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE
ibuprofene
Medicinale equivalente
LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE
PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI.
-
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
-
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medicoo al farmacista.
-
Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad
altre
persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi,
perché
potrebbe essere pericoloso.
-
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non
elencati in questo foglio, si rivolga al medicoo al farmacista. Vedere
paragrafo 4.
CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO:
1.
Che cos’è Momenflogo e a cosa serve
2.
Cosa deve sapere primadi prendere Momenflogo
3.
Come prendere Momenflogo
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare Momenflogo
6.
Contenuto della confezione e altre informazioni
1.
CHE COS’È MOMENFLOGO E A COSA SERVE
Questo medicinale contiene il principio attivo ibuprofene,
appartenente ad un
gruppo di medicinali noti come antinfiammatori non steroidei (FANS)
che
agiscono alleviando il dolore (azione analgesica) e riducendo i
sintomi
dell’infiammazione (azione antinfiammatoria).
Momenflogo è indicato per il trattamento del dolore o degli stati
infiammatori nei
seguenti casi:
•
dolori di varia origine e natura come mal di testa, mal di denti,
dolore
mestruale, nevralgie (dolore che si avverte lungo i nervi), dolore
osteoarticolare (delle ossa) e muscolare, dolore da episiotomia
(incisione
chirurgica praticata nel parto) e dolore dopo il parto, dolore da
estrazioni
dentarie, dolore post-operatorio, dolore causato da piccole lesioni o
traumi;
•
stati
infiammatori
(forme
di
reumatismo
infiammatorio):
artrite
reumatoide, spondilite anchilosante, morbo di Still (artrite
reumatoide
giovanile);
•
malattie degenerative (forme di reumatismo degenerativo) che
interessano
le articolazioni (osteoartrosi), a livello della colon
                                
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Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
MOMENFLOGO 600 mg granulato per soluzione orale.
2
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una bustina contiene:
Principio attivo:
Ibuprofene sodico diidrato 768 mg, pari a ibuprofene 600 mg.
Per l’elenco degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
3
FORMA FARMACEUTICA
Granulato per soluzione orale.
Granuli da bianchi a biancastri.
4
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
_Trattamento del dolore_: mal di testa, mal di denti, dolori
mestruali, nevralgie, dolori
osteoarticolari e muscolari, dolori da episiotomia e post-partum,
dolore da avulsioni
dentarie, dolore post-operatorio, dolore causato da piccole lesioni o
traumatismi.
_Forme di reumatismo infiammatorio_: artrite reumatoide, spondilite
anchilosante, morbo
di Still.
_Forme di reumatismo degenerativo_: osteoartrosi (artrosi cervicale,
dorsale, lombare,
gonartrosi, coxartrosi, poliartrosi, ecc.).
_Forme reumatiche extra articolari_: tendiniti, fibrositi, borsiti,
mialgie, lombaggine,
periartrite scapolo-omerale, sciatalgie, radicolo-nevriti.
4.2
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
L’uso del medicinale è limitato a pazienti adulti.
1-3 bustine al dì a giudizio del medico.
La dose massima giornaliera non deve superare i 1800 mg. Gli effetti
indesiderati
possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace
per la più breve
durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi
(vedere par. 4.4).
In reumatologia, per migliorare la rigidità mattutina, si consiglia
di somministrare la
prima dose giornaliera al risveglio del paziente e le dosi successive
durante o dopo i
pasti.
_Pazienti Anziani_
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere
attentamente stabilita dal
medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi
sopraindicati.
In pazienti con alterata funzionalità renale, epatica o cardiaca i
dosaggi dovrebbero
essere ridotti.
_Insufficienza epatica_
Cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con
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