Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Metamizolo sodico
L. MOLTENI & C. DEI F.LLI ALITTI SOCIETA' DI ESERCIZIO S.P.A.
N02BB02
Metamizole sodium
" 500 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE " FLACONE CON TAPPO CONTAGOCCE DA 20 ML
N
Metamizolo sodico
039116013 - 500 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE FLACONE CON TAPPO CONTAGOCCE DA 20 ML - Revocato
Revocato
ATTO AUTORIZZATIVO: DETERMINAZIONE V&A N. 1132 DEL 16/09/2011 (GU 242 DEL 17/10/2011) METAMIZOLO MOLTENI 500 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE METAMIZOLO SODICO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Analgesici e antipiretici, pirazoloni INDICAZIONI TERAPEUTICHE Stati dolorosi o febbrili gravi o resistenti. CONTROINDICAZIONI METAMIZOLO MOLTENI non deve essere utilizzato nei pazienti con: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti - ipersensibilità ad altri pirazoloni (ad es. fenazone, propifenazone) o alle pirazolidine (ad es. fenilbutazone, ossifenbutazone) - precedenti di agranulocitosi associata all'uso di pirazoloni - compromissione della funzionalità del midollo osseo (per es. dopo terapia citostatica) o patologie del sistema emopoietico, come la granulocitopenia - pazienti che manifestano broncospasmo o altre reazioni anafilattoidi (ad es. orticaria, rinite, angioedema) agli analgesici non stupefacenti (es. salicilati, paracetamolo, diclofenac, ibuprofene, indometacina, naprossene) - porfiria epatica acuta intermittente (rischio di induzione di attacchi di Porfiria) - carenza congenita di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (rischio di emolisi) - lattanti al di sotto dei 3 mesi o peso corporeo inferiore a 5 kg Si raccomanda di non usare METAMIZOLO MOLTENI nei primi tre mesi di gravidanza e, se usato nei tre mesi successivi, ciò deve essere fatto solo dopo aver accuratamente valutato il rapporto rischio-beneficio. METAMIZOLO MOLTENI non deve essere utilizzato negli ultimi tre mesi di gravidanza (vedere anche: Avvertenze speciali; Gravidanza e allattamento). PRECAUZIONI PER L’USO L'agranulocitosi causata dal metamizolo è un evento di origine immuno-allergica che ha una durata di almeno una settimana. Tali reazioni sono molto rare, possono essere gravi, mettere il paziente in pericolo di vita ed avere esito letale. Non sono dose-dipendenti e possono verificarsi in qualsiasi momento durante la terapia. I pazienti devono essere informati della necessità di interrompere il trattamento e di con Leggi il documento completo
ATTO AUTORIZZATIVO: DETERMINAZIONE V&A N. 1132 DEL 16/09/2011 (GU 242 DEL 17/10/2011) RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE METAMIZOLO MOLTENI 500 mg/ml gocce orali, soluzione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 ml di soluzione contiene: Metamizolo sodico 500 mg Per l’elenco degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Gocce orali, soluzione. Soluzione limpida, da incolore a color giallo-verde chiaro. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Stati dolorosi o febbrili gravi o resistenti. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE L’uso di Metamizolo Molteni non è raccomandato nei bambini al di sotto di 4 mesi di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e efficacia. Adulti e ragazzi di 15 anni ed oltre: 20-40 gocce (pari a 500-1000 mg) fino a 4 volte al giorno. Bambini dai 5 ai 14 anni: 10-15 gocce (pari a 250-375 mg) fino a 4 volte al giorno. Lattanti oltre i 4 mesi e bambini fino ai 4 anni: 2-6 gocce (pari a 50-150 mg) fino a 4 volte al giorno. 000549_039116_RCP.doc 1 Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione _ _all'immissione in commercio (o titolare AIC)._ ATTO AUTORIZZATIVO: DETERMINAZIONE V&A N. 1132 DEL 16/09/2011 (GU 242 DEL 17/10/2011) Nei pazienti con insufficienza epatica o renale si raccomanda di non somministrare dosi elevate di metamizolo poiché in questi pazienti il tasso di eliminazione è ridotto. Per trattamenti brevi non è necessaria la riduzione del dosaggio. Non vi sono dati circa l'uso a lungo termine nei pazienti con insufficienza renale o epatica. Nei pazienti anziani e nei pazienti in condizioni generali compromesse si deve considerare la possibilità di una compromissione dell Leggi il documento completo