Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Mepivacaina
GUARDANT SRL
N01BB03
Mepivacaina
"20 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE " 50 SACCHE DA 20 ML
N
Mepivacaina
041394014 - 20 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE 50 SACCHE DA 20 ML - Autorizzato
Autorizzato
FOGLIO ILLUSTRATIVO MEPIVACAINA GUARDANT 20 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE MEPIVACAINA CLORIDRATO LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI USARE QUESTO MEDICINALE PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. - Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. - Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Cos’è Mepivacaina Guardant e a che cosa serve 2. Cosa deve sapere prima di usare Mepivacaina Guardant 3. Come usare Mepivacaina Guardant 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Mepivacaina Guardant 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. COS’È MEPIVACAINA GUARDANT E A COSA SERVE Mepivacaina Guardant contiene il principio attivo mepivacaina cloridrato, un medicinale appartenente al gruppo degli anestetici anestetici locali. Mepivacaina Guardant è utilizzato per produrre una perdita di sensibilità (anestetizzare) o una sensazione che sia limitata ad una parte del corpo (anestesia locale) negli adulti e nei bambini. Mepivacaina Guardant viene utilizzato negli interventi chirurgici (di chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, urologia, oculistica, dermatologia, otorinolaringoiatra e ortopedia) o per l’eliminazione del dolore (ad es. nevralgie) in medicina generale e in medicina sportiva (ad.es. strappi muscolari). 2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI USARE MEPIVACAINA GUARDANT Non va usato Mepivacaina Guardant: - se è allergico al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6); se è allergico ad altri anestetici locali e/o altre sostanze simili; - se è in gravidanza o sospetta di esserlo (vedere paragrafo Gravidanza e allatt Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. D ENOMINAZIONE DEL MEDICINALE MEPIVACAINA GUARDANT 20 mg/ml soluzione iniettabile 2. C OMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: mepivacaina cloridrato 20 mg E ccipienti con effetto noto: sodio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1 3. F ORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile. 4. I NFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE In tutti gli interventi che riguardano: - chirurgia generale (piccola chirurgia) - ostetricia e ginecologia - urologia - oculistica (blocco retrobulbare, ecc.) - dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.) - otorinolaringoiatra (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.) - ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.) - medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.) - medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.). 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE La dose massima nell'adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti è di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg. La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini e nei pazienti critici (dose massima 5-6 mg/kg). Quando viene utilizzato un blocco prolungato, per esempio attraverso somministrazioni ripetute, deve essere valutato il rischio di raggiungere concentrazioni plasmatiche tossiche e l’induzione di lesioni neurali locali. Al fine di evitare una somministrazione intravascolare è necessario aspirare ripetutamente prima e durante la somministrazione della dose principale che deve essere iniettata lentamente o a dosi crescenti, osservando attentamente le funzioni vitali del paziente e mantenendo il contatto verbale. La somministrazione accidentale intravascolare può essere riconosciuta da un temporaneo aumento della frequenza cardiaca, mentre l’accidentale somministrazione intratecale può essere riconos Leggi il documento completo