Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Manidipina
CHIESI FARMACEUTICI S.P.A.
C08CA11
Manidipina
" 10 MG COMPRESSE " 14 COMPRESSE; " 10 MG COMPRESSE " 28 COMPRESSE; " 10 MG COMPRESSE " 56 COMPRESSE; " 20 MG COMPRESSE " 14 COM
N
Manidipina
038609020 - 10 MG COMPRESSE 28 COMPRESSE - Revocato; 038609018 - 10 MG COMPRESSE 14 COMPRESSE - Revocato; 038609044 - 20 MG COMPRESSE 14 COMPRESSE - Revocato; 038609057 - 20 MG COMPRESSE 28 COMPRESSE - Revocato; 038609069 - 20 MG COMPRESSE 56 COMPRESSE - Revocato; 038609032 - 10 MG COMPRESSE 56 COMPRESSE - Revocato
Revocato
MANIDIPINA CHIESI 10 MG COMPRESSE MANIDIPINA CHIESI 20 MG COMPRESSE MANIDIPINA CLORIDRATO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiipertensivo: calcio-antagonista selettivo con prevalente effetto vascolare. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Ipertensione essenziale lieve-moderata. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo manidipina o ad altre diidropiridine o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Età pediatrica. Angina pectoris instabile ed infarto miocardico da meno di 4 settimane. Insufficienza cardiaca non trattata. Disfunzioni renali di grado severo (clearance della creatinina <10 ml/min). Disfunzioni epatiche di grado moderato-severo. PRECAUZIONI PER L’USO Nei pazienti con insufficienza epatica lieve la somministrazione del prodotto deve avvenire con cautela poiché l'effetto antiipertensivo potrebbe essere aumentato (v.si "Dose, modo e tempo di somministrazione"). In considerazione del rallentamento dei processi metabolici nei pazienti anziani, è richiesto un aggiustamento del dosaggio (v.si “Dose, modo e tempo di somministrazione”). Manidipina deve essere somministrata con cautela in pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, in pazienti con ostruzione all’eiezione ventricolare sinistra, in pazienti con insufficienza cardiaca destra ed in pazienti con disfunzione del nodo del seno (se non è impiantato un pace-maker). Poiché non sono disponibili studi su pazienti coronarici stabili, è richiesta cautela nell’utilizzo in tali pazienti a causa di un possibile aumentato rischio coronarico (v.si Effetti indesiderati). Poiché non sono disponibili studi di interazione in vivo sugli effetti di farmaci inibitori o induttori del CYP3A4 sulla farmacocinetica della manidipina, MANIDIPINA Chiesi non deve essere somministrato in concomitanza ad inibitori del citocromo CYP3A4 (es: antiproteasi, cimetidina, ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina, claritromicina) e induttori del citocromo CYP3A4 (es: fenitoina, carbamazepina, fenobarbitale e rifampicina). (v.si Interazioni). Particolare cautela Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE MANIDIPINA CHIESI 10 mg compresse MANIDIPINA CHIESI 20 mg compresse 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA MANIDIPINA CHIESI 10 MG COMPRESSE Ogni compressa contiene: Manidipina cloridrato 10 mg. Eccipienti: lattosio monoidrato 119,61 mg/compressa MANIDIPINA CHIESI 20 MG COMPRESSE Ogni compressa contiene: Manidipina cloridrato 20 mg. Eccipienti: lattosio monoidrato 131,80 mg/compressa Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Compressa. MANIDIPINA CHIESI 10 mg: compressa rotonda con linea di frattura, giallo chiaro. MANIDIPINA CHIESI 20 mg: compressa ovale con linea di frattura, giallo arancio. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Ipertensione essenziale lieve-moderata. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE La dose iniziale raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Dopo 2-4 settimane di trattamento, qualora l'effetto antiipertensivo fosse insufficiente, si consiglia di aumentare il dosaggio alla dose abituale di mantenimento di 20 mg una volta al giorno. Uso negli anziani In considerazione del rallentamento dei processi metabolici nei pazienti anziani, la dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Tale dosaggio risulta adeguato nella maggior parte dei pazienti anziani; incrementi di dose richiedono attenta valutazione del rischio/beneficio su base individuale. Uso nei pazienti con disfunzioni renali o epatiche L’incremento della dose da 10 a 20 mg una volta al giorno deve essere attentamente valutato nei pazienti con disfunzioni renali lievi-moderate. Data l’ampia metabolizzazione a livello epatico della manidipina, nei pazienti con disfunzioni epatiche lievi non deve essere superata la dose di 10 mg una volta al giorno (v. anche par. 4.3 “Controindicazioni”). Manidipina CHIESI è controindicato in età pediatrica (vedi paragrafo 4.3). La compressa deve essere ingerita al mattino dopo colazione, senza masticarla, con poco liquido. 4.3 CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al p Leggi il documento completo