Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Indobufene
SUN PHARMA ITALIA SRL
B01AC10
Indobufene
"200 MG COMPRESSE" 30 COMPRESSE DIVISIBILI
N
Indobufene
036759013 - 200 MG COMPRESSE 30 COMPRESSE DIVISIBILI - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO INDOBUFENE RANBAXY 200 MG COMPRESSE MEDICINALE EQUIVALENTE CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiaggregante piastrinico. INDICAZIONI TERAPEUTICHE L’indobufene è indicato per: - Prevenzione dell’occlusione di by-pass aorto-coronarici. - Trattamento della _claudicatio intermittens_ dovuta a patologie occlusive delle arterie periferiche. CONTROINDICAZIONI Indobufene Ranbaxy non deve essere somministrato in soggetti che hanno mostrato ipersensibilità al farmaco e nemmeno deve essere usato in presenza di ulcera gastroduodenale, gastrite emorragica, grave compromissione epatica e/o renale o soggetti con diatesi emorragica. Esiste la possibilità di sensibilità crociata con acido acetilsalicilico ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei; per questi motivi non deve essere somministrato a pazienti in cui questi medicinali hanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria. PRECAUZIONI PER L’USO Si deve usare cautela nella somministrazione del medicinale in presenza di lesioni gastrointestinali pregresse ed anche nella somministrazione concomitante di altri medicinali antiaggreganti ed antinfiammatori non steroidei. Se compare dispepsia (ad es. pirosi, dolore epigastrico) la dose deve essere ridotta o il trattamento deve essere sospeso temporaneamente. Nei pazienti con insufficienza renale, la dose deve essere ridotta secondo il grado della funzionalità renale. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Se compaiono reazioni allergiche, quali eruzioni orticarioidi, il trattamento deve essere sospeso. In pazienti diabetici in trattamento con ipoglicemizzanti orali è opportuno un più frequente controllo dei valori di glicemia. La somministrazione dei farmaci nel paziente anziano richiede cautela anche in considerazione della progressiva riduzione della funzionalità renale con l'età. La posologia consigliata per pazienti anziani (oltre i 65 anni) tiene conto di questo fattore (vedere “Dose, modo e tempo di somministrazione”). INTERAZIONI Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021 _Esu Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1) DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE INDOBUFENE RANBAXY 200 MG COMPRESSE 2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Una compressa contiene: Indobufene 200 mg. Eccipienti : Lattosio monoidrato Per l’elenco completo degli eccipienti vedere sezione 6.1 3) FORMA FARMACEUTICA Compresse 4) INFORMAZIONI CLINICHE 4.1) INDICAZIONI TERAPEUTICHE L’indobufene è indicato per: - Prevenzione dell’occlusione di by-pass aorto-coronarici. - Trattamento della _claudicatio intermittens_ dovuta a patologie occlusive delle arterie periferiche. 4.2) POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE La dose usuale giornaliera è 400 mg, somministrata in due dosi a intervalli di 12 ore. Si raccomanda di assumere una compressa (200 mg) al mattino dopo colazione e una la sera dopo cena. Poiché l’indobufene viene eliminato principalmente dai reni, è necessario ridurre la dose secondo il grado della funzionalità renale. In particolare, nei pazienti anziani (oltre i 65 anni), il medico deve attentamente stabilire la dose, tenendo conto della progressiva diminuzione della funzionalità renale correlata all’età. Nella prevenzione della trombogenesi durante la circolazione extracorporea (emodialisi) la dose di indobufene dipende dalle condizioni del paziente; a giudizio del medico possono essere somministrati 100 mg per os prima di ogni seduta dialitica. A titolo indicativo si suggerisce il seguente schema: Clearance della creatinina (ml/min): > 80: 200 mg due volte al giorno; 30-80: 100 mg due volte al giorno; < 30: 100 mg al giorno 4.3) CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Indobufene Ranbaxy non deve essere somministrato in soggetti che hanno mostrato ipersensibilità al farmaco e nemmeno deve essere usato in presenza di ulcera gastroduodenale, gastrite emorragica, grave compromissione epatica e/o renale o soggetti con diatesi emorragica. Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa con Leggi il documento completo