Nazione: Svizzera
Lingua: italiano
Fonte: Swissmedic (Swiss Agency for Therapeutic Products)
ferro(II), acidum ascorbicum
Andreabal AG
B03AE10
iron(II), acid ascorbicum
Compresse rivestite con film
ferrum(II) 69 mg ut ferrosi fumaras 175 mg et ferrosi gluconas 100 mg, acidum ascorbicum 300 mg, maydis amylum, cellulosum microcristallinum, hypromellosum, silica colloidalis anhydrica, carboxymethylamylum natricum A corresp. natrium 0.42 mg, talcum, magnesii stearas, Überzug: hypromellosum, talcum, triethylis citras, E 171, E 172 (rubrum), pro compresso obducto.
D
Synthetika
Anemia da carenza di ferro in caso di accertata Carenza di ferro
zugelassen
1974-07-08
DuoFer® Andreabal AG Che cos’è DuoFer e quando si usa? DuoFer è un preparato a base di ferro che viene usato per la prevenzione e il trattamento della carenza di ferro. Una carenza di ferro può verificarsi in caso di aumentato fabbisogno (per es. gravidanza, crescita), aumentate perdite (per es. emorragie) o diminuito apporto (per es. alimentazione a tenore di ferro insufficiente). Una carenza di ferro può in particolare provocare anemia. DuoFer contiene due sali di ferro efficaci nella terapia dell'anemia. Le diverse caratteristiche di solubilità permettono di ottenere un rilascio continuato di ferro nel tratto gastro-intestinale. Inoltre DuoFer contiene vitamina C che agisce contro l'ossidazione del ferro e favorisce l'assorbimento del ferro attraverso la mucosa intestinale. Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento? Se l'anemia non è causata da una carenza di ferro, DuoFer è inefficace. In simili casi una somministrazione cronica può condurre ad un eccesso di ferro. La diagnosi di anemia è fatta dal medico. Tuttavia il paziente può constatare pallore, una certa stanchezza e diminuzione dell'efficienza con rallentamento, in particolare in caso di anemia acuta. Il tasso troppo basso del ferro e dell'emoglobina nel sangue dev'essere confermato dal medico tramite esami appropriati. Quando non si può usare DuoFer? In caso di ipersensibilità a uno dei componenti, sovraccarico di ferro, disturbi del metabolismo del ferro, anemia senza accertata carenza di ferro e anemia dovuta a carenza di vitamina B12. Inoltre, in caso di una intolleranza giustificata, per es. in presenza di gravi alterazioni infiammatorie del tratto gastro- intestinale e di ulcere gastriche nonché in caso di gravi malattie del fegato e dei reni. Il suo medico sa cosa si deve fare in simili casi. Per bambini sotto i sei anni DuoFer non può essere somministrato a causa della dose di ferro e del pericolo di una «aspirazione» («andare per traverso», una compressa che va nelle vie respiratorie). Il medico, il fa Leggi il documento completo
DuoFer® compresse pellicolate Andreabal AG Composizione Principi attivi Ferro fumarato, ferro gluconato, vitamina C. Sostanze ausiliarie Cellulosa microcristallina, ipromellosa, amido di mais, talco, sodio amido glicolato (tipo A) (corresp. 0.42 mg di sodio), magnesio stearato, biossido di silicio, trietilcitrato, biossido di titanio (E171), ossido di ferro rosso (E172). Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità 1 compressa pellicolata contiene: ferro fumarato 175 mg; ferro gluconato 100 mg; vitamina C 300 mg. Il contenuto di ferro di una compressa pellicolata equivale a 69 mg di ferro bivalente. Indicazioni/Possibilità d'impiego Anemia da carenza di ferro (anemia ipocromica) e carenza di ferro latente senza sviluppo di anemia, soprattutto durante la gravidanza e l'allattamento. Posologia/Impiego Adulti: da 1 a 2 compresse pellicolate al giorno, a seconda dello stato del ferro. Bambini da 6 anni: 1 compressa pellicolata al giorno. Ingerire la compressa pellicolata, senza masticarla, prima di colazione ed eventualmente prima di cena. L'assorbimento del ferro è massimo a stomaco vuoto. L'assunzione contemporanea di alimenti riduce la probabilità di effetti collaterali gastrointestinali e l'assorbimento del ferro. La carenza di ferro e la sua entità devono essere state diagnosticate e confermate con adeguate analisi di laboratorio. La durata del trattamento dipende dall'entità della carenza. Dopo il raggiungimento di livelli emoglobinici normali, il trattamento con DuoFer va proseguito per circa 1 mese per riempire i depositi di ferro dell'organismo (fegato, milza, midollo osseo). La durata complessiva del trattamento non deve tuttavia superare 6 mesi. In caso di mancata riuscita della terapia (definita come un aumento dell'emoglobina di circa 0.1 g/dl sangue/die e di circa 2–3 g/dl dopo 3 settimane), occorre rivalutare la compliance della paziente e la diagnosi di «carenza di ferro» ed escludere una perdita ematica persistente (ad es. morbo di Osler). Controindicazioni Ipersensibilità Leggi il documento completo