Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Clorpropamide
LABORATORI GUIDOTTI S.P.A.
A10BB02
Chlorpropamide
"250 MG COMPRESSE" 20 COMPRESSE
N
Clorpropamide
016891018 - 250 MG COMPRESSE 20 COMPRESSE - Revocato
Revocato
_FOGLIO ILLUSTRATIVO_ _DIABEMIDE 250 MG COMPRESSE_ Clorpropamide CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Ipoglicemizzante orale. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento del diabete mellito tipo II, quando il regime alimentare e l’esercizio fisico da soli non siano sufficienti per un adeguato controllo della glicemia. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il Diabemide (clorpropamide) è controindicato nel diabete tipo I (insulino-dipendente), chetoacidosico, latente, sospetto, nel coma e nel pre-coma diabetico, negli stadi prediabetici, nel diabete complicato da severe infezioni, in caso di traumi ed interventi chirurgici gravi, in gravidanza e in allattamento, in caso di funzionalità renale, epatica e tiroidea gravemente compromessa, nell’insufficienza surrenalica ed inoltre nei casi di ipersensibilità ad altri sulfamido derivati. PRECAUZIONI PER L’USO Tutte le sulfaniluree possono provocare ipoglicemia, pertanto prima di iniziare la terapia è importante selezionare i pazienti, istruirli adeguatamente e valutare il dosaggio. L’insufficienza renale o epatica possono causare un aumento dei livelli plasmatici di clorpropamide e, in seguito, anche diminuire la capacità gluconeogenica. Queste condizioni possono aumentare il rischio di ipoglicemia grave. Gli anziani, i pazienti debilitati o malnutriti, quelli con insufficienza surrenalica o pituitaria sono particolarmente esposti al rischio di ipoglicemia con questi farmaci; negli anziani e nei pazienti in terapia con beta-bloccanti i sintomi dell’ipoglicemia possono essere mascherati. A causa della lunga emivita, clorpropamide comporta un rischio elevato di ipoglicemia superiore rispetto ai farmaci della stessa classe. Non si raccomanda l’uso in pazienti anziani (sopra i 65 anni). Dato che negli animali surrenectomizzati la clorpropamide ha un effetto ipoglicemizzante esagerato, sarà opportuno usare prudenza nell’uso in pazienti affetti dal morbo di Addison. Durante il periodo di passaggio da altro farmaco a D Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1) DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE _DIABEMIDE 250 MG COMPRESSE_ 2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa contiene: clorpropamide mg 250 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 3) FORMA FARMACEUTICA Compresse 4) INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. _INDICAZIONI TERAPEUTICHE_ Trattamento del diabete mellito tipo II, quando il regime alimentare e l’esercizio fisico da soli non siano sufficienti per un adeguato controllo della glicemia. 4.2. _POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE_ Adulti Somministrazione orale iniziale di 250 mg (1 compressa); il dosaggio giornaliero potrà poi essere aumentato a 500 mg (2 compresse) o ridotto a 125 mg (mezza compressa) dopo 5-7 giorni in funzione dei valori di glicemia. Anziani Nei soggetti anziani, generalmente più sensibili agli ipoglicemizzanti, si inizierà con circa 62,5 mg (1/4 di compressa) al giorno. Dopo 5-7 giorni la posologia potrà essere regolata a 125-250 mg a intervalli di 3-5 giorni. In tutti i casi il dosaggio individuale deve essere stabilito dal medico secondo la gravità dello stato diabetico. Alterata funzionalità renale L’uso di Diabemide è controindicato in caso di grave compromissione della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.3). Alterata funzionalità epatica L’uso di Diabemide è controindicato in caso di grave compromissione della funzionalità epatica (vedere paragrafo 4.3). 4.3. _CONTROINDICAZIONI_ Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Diabemide (clorpropamide) è controindicato nel diabete tipo I (insulino- dipendente), chetoacidosico, latente, sospetto, nel coma e nel precoma diabetico, negli stadi prediabetici, nel diabete complicato da severe infezioni, in caso di traumi ed interventi chirurgici gravi, in gravidanza e in allattamento, in caso di funzionalità renale, epatica e tiroidea gravemente compromessa, Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i di Leggi il documento completo