DELTACORTENESOL

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

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Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
18-07-2022
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
18-07-2022

Principio attivo:

Prednisolone

Commercializzato da:

BRUNO FARMACEUTICI S.P.A.

Codice ATC:

H02AB06

INN (Nome Internazionale):

Prednisolone

Confezione:

10 MG/1ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE 3 FLACONI POLVERE + 3 FIALE SOLVENTE DA 1 ML; 25 MG/1ML POLVERE E SOLVENT

Classe:

N

Area terapeutica:

Prednisolone

Dettagli prodotto:

035613013 - 10 MG/1ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE 3 FLACONI POLVERE + 3 FIALE SOLVENTE DA 1 ML - Revocato; 035613025 - 25 MG/1ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABIL 3 FLACONI POLVERE + 3 FIALE SOLVENTE DA 1 ML - Revocato

Stato dell'autorizzazione:

Revocato

Foglio illustrativo

                                Foglietto illustrativo
DELTACORTENESOL 10 mg/1 ml polvere e solvente per soluzione
iniettabile
DELTACORTENESOL 25 mg/1ml polvere e solvente per soluzione
iniettabile
Prednisolone sodio succinato
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroide per uso sistemico - glucocorticoidi
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Disturbi endocrini: insufficienza adreno-corticale acuta
(l’idrocortisone e il cortisone sono i
farmaci di scelta, l’aggiunta di mineralcorticoidi può essere
necessaria, specie quando vengono
usati gli analoghi sintetici). Nel controllo di gravi affezioni
allergiche non rispondenti alle terapie
convenzionali: stato asmatico, crisi anafilattiche. Shock grave:
emorragico, traumatico, chirurgico
(come trattamento supplementare nella terapia usuale dello shock). Per
prevenire “stress”
acutissimi, per esempio crisi operatorie nei pazienti trattati per
molto tempo con preparati di
cortisone. Affezioni di interesse reumatologico (come terapia
aggiuntiva per la somministrazione a
breve termine) qualora non sia possibile la somministrazione orale.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli
eccipienti.
Infezioni micotiche e sistemiche.
PRECAUZIONI D'USO
Nei pazienti in terapia corticosteroidea, sottoposti a particolari
“stress”, è indispensabile un
adattamento della dose in rapporto all’entità della condizione
stressante. I corticosteroidi possono
mascherare alcuni segni di infezioni e durante il loro impiego si
possono verificare infezioni
intercorrenti. In questi casi va sempre valutata l’opportunità di
istituire una adeguata terapia
antibiotica. In corso di terapia prolungata e con dosi elevate, se si
dovesse verificare una
alterazione del bilancio elettrolitico, è opportuno adeguare
l’apporto di sodio e di potassio.
Tutti i corticosteroidi aumentano l’escrezione di calcio. I dati
emersi da uno studio clinico,
effettuato negli USA, condotto per valutare l’efficacia del
metilprednisolone sodio succinato nello
shock settico, hanno messo in evidenza una maggiore inc
                                
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Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
DELTACORTENESOL 10 mg/1ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
DELTACORTENESOL 25 mg/1ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
DELTACORTENESOL 10 mg – polvere e solvente per soluzione iniettabile
Principio attivo:
Prednisolone sodio succinato
10 mg
DELTACORTENESOL 25 mg – polvere e solvente per soluzione iniettabile
Principio attivo:
Prednisolone sodio succinato
25 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Disturbi endocrini: insufficienza adreno-corticale acuta
(l’idrocortisone e il cortisone sono i
farmaci di scelta, l’aggiunta di mineralcorticoidi può essere
necessaria, specie quando
vengono usati gli analoghi sintetici). Nel controllo di gravi
affezioni allergiche non
rispondenti alle terapie convenzionali: stato asmatico, crisi
anafilattiche. Shock grave:
emorragico, traumatico, chirurgico (come trattamento supplementare
nella terapia usuale
dello shock). Per prevenire “stress” acutissimi, per esempio crisi
operatorie nei pazienti
trattati per molto tempo con preparati di cortisone. Affezioni di
interesse reumatologico
(come terapia aggiuntiva per la somministrazione a breve termine)
qualora non sia possibile
la somministrazione orale.
Documento reso disponibile da AIFA il 18/07/2022
_Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente
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_all'immissione in commercio (o titolare AIC)._
4.2.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Il preparato va somministrato sotto il diretto controllo del medico.
La frequenza delle
somministrazioni e la dose pro die sono in ra
                                
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