Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Derivati diidropiridinici
LABORATORIO FARMACEUTICO C.T. S.R.L.
C08CA
Derivatives of dihydropyridine
"10 MG CAPSULE" 50 CAPSULE; "20 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO"" 50 COMPRESSE; "RETARD" 50 COMPRESSE 20 MG; 30 CAPSULE 10 MG
N
Derivati diidropiridinici
024085060 - 30 CAPSULE 10 MG - Revocato; 024085019 - 10 MG CAPSULE 50 CAPSULE - Revocato; 024085021 - 50 CAPSULE 5 MG - Revocato; 024085045 - 20 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO 50 COMPRESSE - Revocato; 024085058 - 30 CAPSULE 5 MG - Revocato; 024085033 - RETARD 50 COMPRESSE 20 MG - Revocato
Revocato
CITILAT 20 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO NIFEDIPINA CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA : CARDIOVASCOLARI : CALCIO-ANTAGONISTI –DERIVATI DIIDROPIRIDINICI. INDICAZIONI TERAPEUTICHE 1. Trattamento dell’angina pectoris: angina pectoris cronicamente stabile (angina da sforzo) 2. Trattamento dell'ipertensione arteriosa. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza accertata (fino alla 20° settimana) o presunta e durante l’allattamento. Shock cardiovascolare. Trattamento concomitante con rifampicina, in quanto l’induzione enzimatica non consente di ottenere livelli plasmatici efficaci di nifedipina (vedere“Interazioni”). PRECAUZIONI PER L’USO Si raccomanda prudenza in caso di marcata ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg), nei casi di manifesta insufficienza cardiaca ed in quelli di marcata stenosi aortica. La nifedipina non deve essere utilizzata durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della paziente richiedano un trattamento con nifedipina. Il trattamento con nifedipina deve essere riservato a donne affette da ipertensione grave che non rispondono al trattamento con la terapia standard (vedere paragrafo “Avvertenze speciali”) Le informazioni disponibili non consentono di escludere la possibilità di effetti indesiderati sul nascituro e sul neonato. Pertanto, l’impiego in gravidanza dopo la 20° settimana richiede una valutazione molto accurata del rapporto rischio/beneficio e dovrebbe essere preso in considerazione solo qualora tutte le altre opzioni terapeutiche non siano indicate o si siano rivelate inefficaci. È necessario un attento controllo della pressione arteriosa anche quando si somministri nifedipina in associazione a solfato di magnesio per via endovenosa, per la possibilità di un’eccessiva caduta pressoria, che potrebbe nuocere sia alla madre che al feto. Non è raccomandato l’uso di nifedipina durante l’allattamento al seno poiché è stato dimostrato che viene escreta nel latte materno e g Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA'MEDICINALE CITILAT 20 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Una compressa contiene: PRINCIPIO ATTIVO: Nifedipina mg 20 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Compressa a rilascio prolungato. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE 1. Trattamento dell’angina pectoris: angina pectoris cronica stabile (angina da sforzo) 2. Trattamento dell'ipertensione arteriosa 4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE MODO DI SOMMINISTRAZIONE: Uso orale POSOLOGIA Il trattamento va possibilmente adattato alle necessità individuali in funzione della gravità della malattia e della risposta del paziente. In ogni caso, in rapporto al quadro clinico, la dose deve essere raggiunta gradualmente. Salvo diversa prescrizione medica, valgono le seguenti direttive posologiche: 1. In caso di angina pectoris - angina pectoris cronica stabile 1 cpr 2 volte al dì (angina da sforzo) In alcuni casi può risultare opportuno incrementare la dose fino ad un massimo di 60 mg al dì. Qualora in pazienti affetti da angina pectoris non si ottenga un sufficiente risultato terapeutico dopo circa 14 giorni di trattamento, si consiglia di passare ad una formulazione a rilascio immediato. 2. In caso di ipertensione arteriosa 1 cpr 2 volte al dì. In alcuni casi può risultare opportuno incrementare la dose fino ad un massimo di 60 mg al dì. In caso di somministrazione contemporanea di inibitori o induttori del CYP 3A4, può essere necessario adattare il dosaggio della nifedipina o addirittura evitarne l’uso (vedere paragrafo 4.5). MODALITÀ D’USO Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da par Leggi il documento completo