Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Citalopram
TEVA ITALIA S.R.L.
N06AB04
Citalopram
" 40 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE " FLACONE 15 ML
N
Citalopram
036040018 - 40 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE FLACONE 15 ML - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO CITALOPRAM TEVA 40 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE citalopram MEDICINALE EQUIVALENTE . CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d’ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere “Composizione”). Età inferiore ai 18 anni. La somministrazione contemporanea di Inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) e MAO- inibitori può causare gravi reazioni avverse, a volte letali. Alcuni casi si presentano con le caratteristiche simili alla sindrome serotoninergica. Citalopram non deve essere somministrato a pazienti in trattamento con Inibitori delle Monoamino ossidasi (I- MAO) inclusa la selegilina in dosi giornaliere superiori a 10 mg/die. Citalopram non deve essere somministrato prima di 14 giorni dopo la sospensione di un I-MAO irreversibile o per il tempo specificato dopo l’interruzione di un I-MAO reversibile (RIMA) come indicato nel foglietto illustrativo del RIMA. Gli I-MAO non devono essere somministrati prima di 7 giorni dopo la sospensione del citalopram (vedere “Interazioni” e “Avvertenze Speciali”). Citalopram è controindicato in combinazione con il linezolid a meno che non ci siano macchinari per l’attenta osservazione e monitoraggio della pressione sanguigna (vedere “Interazioni”). Citalopram è controindicato per i pazienti di cui è noto che sono affetti da prolungamento dell’intervallo QT o sindrome congenita del QT lungo. Citalopram è controindicato in co-somministrazione con medicinali noti per causare un prolungamento dell’intervallo QT (vedere “Interazioni”). PRECAUZIONI PER L’USO TRATTAMENTO DI PAZIENTI ANZIANI E DI PAZIENTI CON RIDOTTA FUNZIONALITÀ RENALE ED EPATICA, VEDERE “DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE”. Uso in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 ann Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE CITALOPRAM TEVA 40 mg/ml gocce orali, soluzione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Gocce orali 40 mg/ml, soluzione Un ml (= 20 gocce) di soluzione contiene: Principio attivo: Citalopram cloridrato 44,48 mg pari a citalopram 40 mg Per gli eccipienti, vedere 6.1 3. FORMA FARMACEUTICA Gocce orali, soluzione 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d’ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Sindromi depressive endogene Adulti: CITALOPRAM TEVA deve essere somministrato come singola dose orale giornaliera da 16 mg (8 gocce). Sulla base della risposta individuale del paziente, la dose può essere aumentata fino ad un massimo di 32 mg (16 gocce) al giorno. L’effetto antidepressivo si manifesta in genere entro 2-4 settimane dall’inizio della terapia; è opportuno che il paziente venga seguito dal medico fino a remissione dello stato depressivo. Poiché il trattamento con antidepressivo è sintomatico, deve essere continuato per un appropriato periodo di tempo, in genere 4-6 mesi nelle malattie maniaco-depressive. In pazienti con depressione unipolare ricorrente può essere necessario continuare la terapia di mantenimento per lungo termine al fine di prevenire nuovi episodi depressivi. Disturbi d’ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia Per la prima settimana di trattamento la dose raccomandata è di 8 mg (4 gocce), successivamente la dose viene aumentata a 16 mg (8 gocce) al giorno. Sulla base della risposta individuale del paziente, la dose può essere aumentata fino ad un massimo di 32 mg (16 gocce) al giorno. La massima efficacia viene raggiunta dopo circa 3 mesi di trattamento. Nei disturbi con crisi di panico il trattamento è a lungo termine. Il mantenimento della risposta clinica è stato dimostrato durante il trattamento prolungato (1 anno). In caso di insonnia o di Leggi il documento completo