País: Italia
Idioma: italiano
Fuente: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Preparati per calli e verruche
ZETA FARMACEUTICI S.P.A.
D11AF
Be prepared for calluses and warts
"50% SOLUZIONE CUTANEA" FLACONE DA 10 ML
N
Preparati per calli e verruche
031296015 - 50% SOLUZIONE CUTANEA FLACONE DA 10 ML - Autorizzato
Autorizzato
ACIDO TRICLOROACETICO ZETA 50% SOLUZIONE CUTANEA Foglietto illustrativo Zeta Farmaceutici S.p.A. ACIDO TRICLOROACETICO ZETA_ _50% SOLUZIONE CUTANEA CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Preparati per calli e verruche INDICAZIONI TERAPEUTICHE L’acido tricloroacetico è utilizzato per il trattamento di verruche. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. PRECAUZIONI PER L’USO L’acido tricloroacetico è un agente caustico e corrosivo che può causare danni irreversibili. In caso di contatto con gli occhi o la pelle, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente. Se necessario consultare il medico. Evitare l’uso per periodi prolungati sulla stessa zona di pelle. A causa della corrosività del medicinale si possono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazione non controllate. Se applicato con batuffolo di cotone eliminare da questo l’eccesso di liquido su un materiale assorbente. Poiché l’acido tricloroacetico è fortemente caustico e corrosivo, è necessario usare la massima cautela nell’applicazione, evitando di inalare il medicinale e il suo contatto con occhi, mucose e cute integra. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica. Non usare con basi forti, alcoolati e ammine perché si può sviluppare un forte calore. AVVERTENZE SPECIALI _Gravidanza_ Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale. Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’acido tricloroacetico in donne in gravidanza. Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Se utilizzato secondo le modalità d’uso, il medicinale viene assorbito in modo trascurabile e quindi non determina effetti sistemici. Studi condotti su animali, in cui è stato somministrato acido tricloroacetico per via orale, hanno evidenziato una tossicità riproduttiva. Pertanto, è necessario usare ca Leer el documento completo
ACIDO TRICLOROACETICO ZETA 50% SOLUZIONE CUTANEA Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto Zeta Farmaceutici S.p.A. 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Acido tricloroacetico Zeta_ _50% soluzione cutanea. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 100 g di soluzione contengono Principio attivo: acido tricloroacetico 50 g Per elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione cutanea 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1INDICAZIONI TERAPEUTICHE L’acido tricloroacetico è utilizzato per il trattamento di verruche. 4.2POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Applicare sulla parte interessata della cute, utilizzando un bastoncino ricoperto di cotone. Occorre usare particolare cautela per evitare il contatto con le zone circostanti all’area trattata, che devono essere opportunamente protette. Non ci sono indicazioni relative all’uso di acido tricloroacetico nei bambini. 4.3CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti e a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. 4.4AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI DI IMPIEGO L’acido tricloroacetico è un agente caustico e corrosivo che può causare danni irreversibili. In caso di contatto con gli occhi o la pelle, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente. Se necessario consultare il medico. Evitare l’uso per periodi prolungati sulla stessa zona di pelle. A causa della corrosività del medicinale si possono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazione non controllate. Se applicato con batuffolo di cotone eliminare da questo l’eccesso di liquido su un materiale assorbente. Poiché l’acido tricloroacetico è fortemente caustico e corrosivo, è necessario usare la massima cautela nell’applicazione, evitando di inalare il medicinale e il suo contatto con occhi, mucose e cute integra. Non miscelare con basi forti, alcoolati o ammine (vedere paragrafo 4.5 e paragrafo 6.2). Occorre particolare cautela nel somministrare acido tricloroacetico in donne in gravidanza Leer el documento completo