Country: Italy
Language: Italian
Source: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Tiapride
TEOFARMA S.R.L.
N05AL03
Tiapride
20 COMPRESSE 100 MG; IM IV 10 FIALE 2 ML 100 MG
N
Tiapride
023913027 - IM IV 10 FIALE 2 ML 100 MG - Revocato; 023913015 - 20 COMPRESSE 100 MG - Autorizzato
Autorizzato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE ITALPRID 100 MG COMPRESSE Tiapride cloridrato LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. - Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. - Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos’è ITALPRID e a cosa serve 2. Cosa deve sapere prima di prendere ITALPRID 3. Come prendere ITALPRID 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare ITALPRID 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. CHE COS’È ITALPRID E A COSA SERVE ITALPRID contiene il principio attivo tiapride cloridrato, appartenente a un gruppo di medicinali chiamati antipsicotici che agiscono bloccando l’azione di alcune molecole (neurotrasmettitori) presenti nel cervello aiutando in questo modo a controllare i movimenti involontari. Questo medicinale è indicato per il trattamento di: - contrazioni muscolari involontarie che generano movimenti (movimenti involontari, coreici in particolari); - movimenti eccessivi (quadri ipercinetici di tipo funzionale); - mal di testa (sindromi cefalalgiche ad eziologia diversa); - disturbi del comportamento con agitazione ed ansia (disturbi d’ansia); - disturbi del comportamento da astinenza da alcol (sindromi alcoliche acute e croniche); - disturbi del comportamento nell'anziano; - disturbi allo stomaco e all’intestino (alterazione della mobilità gastro- intestinale e discinesie gastro-intestinali). 2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE ITALPRID NON PRENDA ITALPRID - se è allergico a tiapride cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale Read the complete document
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Italprid 100 mg compresse 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Una compressa contiene principio attivo: tiapride 100 mg (pari a 111,2 mg di cloridrato) Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Compresse per somministrazione orale. 4. INFORMAZIONI CLINICHE _4.1_ _ _ _ Indicazioni terapeutiche_ Movimenti involontari, coreici in particolari. Quadri ipercinetici di tipo funzionale. Sindromi cefalalgiche ad eziologia diversa. Disturbi del comportamento con agitazione ed ansietà nelle sindromi alcoliche acute e croniche e nell'anziano. Alterazione della mobilità gastro-intestinale. Discinesie gastro-intestinali. _4.2_ _ _ _ Posologia e modo di somministrazione_ La posologia e la via di somministrazione vanno adattate dal medico al tipo ed alla gravità del quadro clinico. Nell'adulto, nelle manifestazioni dell'etilismo cronico 1 - 2 compresse al giorno. Nei disturbi del comportamento dell'anziano; negli stati di agitazione cronica 1-2 compresse al giorno. Nei movimenti anormali 3-6 compresse a secondo della gravità della sintomatologia. Cefalalgie: 1-3 compresse al giorno, aumentabili sino a 4 nei casi più gravi. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati. _4.3_ _ _ _ Controindicazioni_ Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. _4.4_ _ _ _ Avvertenze speciali e precauzioni di impiego_ Somministrare con cautela in pazienti con insufficienza renale grave, in pazienti epilettici e in pazienti parkinsoniani. Usare con cautela nei pazienti con malattie cardiovascolari o con una storia famigliare di prolungamento QT. Evitare una terapia concomitante con altri neurolettici. Interrompere il trattamento nel caso in cui si verifichi ipertermia. Tenere presente negli anziani la possibile comparsa di sedazione ed ipotensione a causa della loro più m Read the complete document