Χώρα: Ιταλία
Γλώσσα: Ιταλικά
Πηγή: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
OSSIGENO
LA SANITARIA LEUCCI SRL
V03AN01
OSSIGENO
" 150 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO " BOMBOLA IN ACCIAIO CON VALVOLA RIDUTTRICE INTEGRATA DA 20 LITRI; " 150 BAR GAS MEDICINALE C
N
OSSIGENO
039109020 - 150 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO BOMBOLA IN ACCIAIO CON VALVOLA RIDUTTRICE INTEGRATA DA 20 LITRI - Revocato; 039109032 - 215 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO BOMBOLA IN ACCIAIO CON VALVOLA RIDUTTRICE INTEGRATA DA 14 LITRI - Revocato; 039109044 - GAS MEDICINALE CRIOGENICO CONTENITORE CRIOGENICO MOBILE DA 26,5 LITRI - Autorizzato; 039109057 - 200 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO BOMBOLA IN ACCIAIO CON VALVOLA RIDUTTRICE INTEGRATA DA 14 LITRI - Autorizzato; 039109018 - 150 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO BOMBOLA IN ACCIAIO CON VALVOLA RIDUTTRICE INTEGRATA DA 7 LITRI - Revocato
Revocato
Foglio illustrativo R.R. SANOXYGEN 200 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO SANOXYGEN GAS MEDICINALE CRIOGENICO Ossigeno Categoria farmacoterapeutica Gas medicinali Indicazioni terapeutiche Trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta e cronica. Controindicazioni In condizioni normobariche non esistono controindicazioni assolute. Precauzioni per l’uso L’ossigeno deve essere somministrato con cautela, con aggiustamenti in funzione delle esigenze del singolo paziente. Deve essere somministrata la dose più bassa che permette di mantenere la pressione a 8 kPa (60 mm Hg). Concentrazioni più elevate devono essere somministrate per il periodo più breve possibile, monitorando i valori dell’emogasanalisi frequentemente. L’ossigeno può essere somministrato in sicurezza alle seguenti concentrazioni e per i seguenti periodi di tempo: Fino a 100% meno di 6 ore 60-70%24 ore 40-50%nel corso del secondo periodo di 24 ore. L’ossigeno è potenzialmente tossico dopo due giorni a concentrazioni superiori al 40%. Concentrazioni basse di ossigeno devono essere usate per pazienti con insufficienza respiratoria in cui lo stimolo per la respirazione è rappresentato dall’ipossia. In questi casi è necessario monitorare attentamente il trattamento, misurando la tensione arteriosa di ossigeno (PaO 2 ), o tramite pulsometria (saturazione arteriosa di ossigeno – SpO 2 ) e valutazioni cliniche. La somministrazione di ossigeno a pazienti affetti da insufficienza respiratoria indotta da farmaci (oppioidi, barbiturici) o da bronco-pneumopatie croniche-ostruttive (BPCO) potrebbe aggravare ulteriormente l’insufficienza respiratoria a causa dell’ipercapnia costituita dall’elevata concentrazione nel sangue (plasma) di anidride carbonica, che annulla gli effetti sui recettori. Le concentrazioni elevate di ossigeno nell’aria o nel gas inalato determinano la caduta della concentrazione e della pressione di azoto. Questo riduce anche la concentrazione di azoto nei tessuti e nei polmoni (alveoli). Se l’ossigeno viene assorbito Διαβάστε το πλήρες έγγραφο
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' MEDICINALE SANOXYGEN 200 BAR GAS MEDICINALE COMPRESSO SANOXYGEN GAS MEDICINALE CRIOGENICO 2 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Principio attivo: Ossigeno 100% 3 FORMA FARMACEUTICA Gas medicinale compresso Gas medicinale criogenico 4 INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta e cronica. Trattamento in anestesia, in terapia intensiva, in camera iperbarica. 4.2 Posologia e modo di somministrazione L’ossigeno (compresso o criogenico) viene somministrato attraverso l’aria inalata, preferibilmente ricorrendo ad apparecchi dedicati (quali, per esempio, una cannula nasale o una maschera facciale); il dosaggio al paziente viene effettuato indipendentemente dalla confezione del gas medicinale tramite apparecchi dosatori (flussometri). Con questi sistemi, l’ossigeno viene somministrato attraverso l’aria inspirata, mentre il gas espirato e l’eventuale eccesso di ossigeno lasciano il circuito inspiratorio del paziente mescolandosi con l’aria circostante (sistema aperto o anti-rebreathing). In anestesia è spesso utilizzato un sistema particolare che permette di inspirare nuovamente il gas precedentemente espirato dal paziente (sistema chiuso o rebreathing). L’ossigeno può anche essere somministrato direttamente nel sangue attraverso un ossigenatore, con un sistema di by-pass cardiopolmonare in cardiochirurgia ed in altri casi in cui è richiesta la circolazione extracorporea. Documento reso disponibile da AIFA il 29/12/2021 Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC). Esistono numerosi dispositivi destinati alla somministrazione dell’ossigeno, e si distingu Διαβάστε το πλήρες έγγραφο