País: Itàlia
Idioma: italià
Font: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Dinoprostone
PFIZER ITALIA S.R.L.
G02AD02
Dinoprostone
"0,75 MG/0,75 ML SOLUZIONE PER INFUSIONE" 1 FIALA 0,75 ML
N
Dinoprostone
027114014 - 0,75 MG/0,75 ML SOLUZIONE PER INFUSIONE 1 FIALA 0,75 ML - Revocato
Revocato
PROSTIN E 2 0,75 MG/0,75 ML SOLUZIONE PER INFUSIONE dinoprostone COMPOSIZIONE OGNI FIALA CONTIENE: dinoprostone mg 0,75 ECCIPIENTI: etanolo anidro. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Soluzione per infusione. USO ENDOVENOSO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Ossitocico per l'induzione del parto. TITOLARE A.I.C. PFIZER ITALIA S.r.l. via Isonzo, 71-04100 Latina PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE PFIZER MANUFACTURING BELGIUM N.V.: Rijksweg 12 - 2870 Puurs, Belgio. INDICAZIONI TERAPEUTICHE PROSTIN E 2 è indicato nell'induzione del parto nei seguenti casi: - quando per indicazione materna e/o fetale sia opportuno indurre il parto prima del termine della gravidanza (ad esempio isoincompatibilità Rh, diabete, ipertensione, stati preeclamptici, rottura precoce delle membrane, ecc.); - nella gravidanza oltre il termine; - in presenza di morte endouterina del feto. CONTROINDICAZIONI La somministrazione di PROSTIN E 2 non è indicata nelle pazienti per le quali i farmaci ossitocici siano generalmente controindicati e quando contrazioni uterine prolungate siano considerate inappropriate, come nei seguenti casi: - precedenti interventi chirurgici a livello uterino, quali taglio cesareo o isterotomia; - sproporzione cefalo-pelvica; - presentazione non cefalica del feto; - sofferenza fetale; - precedenti travagli di parto difficili e/o parti traumatici; - grandi multipare (6 o più precedenti gravidanze a termine) 1 Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione _ _all'immissione in commercio (o titolare AIC)._ Inoltre è controindicata: - Nelle pazienti con anamnesi positiva per pregresse affezioni infiammatorie a localizzazione pelvica. - Nelle pazienti con ipersensibilità nota verso le prostaglandine. PRECAUZIONI PER L Llegiu el document complet
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE PROSTIN E 2 0,75 MG/0,75 ML SOLUZIONE PER INFUSIONE 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA OGNI FIALA DA 0,75 ML CONTIENE: dinoprostone mg 0,75; 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione per infusione. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE PROSTIN E 2 e' indicato nell'induzione del parto nei seguenti casi: − quando per indicazione materna e/o fetale sia opportuno indurre il parto prima del termine della gravidanza (ad esempio isoincompatibilita' Rh, diabete, ipertensione, stati preeclamptici, rottura precoce delle membrane, ecc.); − nella gravidanza oltre il termine; − in presenza di morte endouterina del feto. 4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE MODALITA' DI PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE La somministrazione per infusione endovenosa deve essere effettuata mediante un deflussore che permetta un adeguato controllo della velocita' di perfusione oppure mediante una pompa da infusione a dose costante. Per ottenere una soluzione di PROSTIN E 2 alla concentrazione di 1,5 mcg/ml, prelevare asetticamente il contenuto di una fiala da 0,75 ml, quindi diluirlo in 500 ml di soluzione fisiologica sterile o di glucosio al 5%. Agitare in modo da garantire l'uniformita'. Usare la soluzione diluita entro 24 ore dalla preparazione. POSOLOGIA: La posologia deve essere adattata alla risposta della paziente. Non e' raccomandata la somministrazione continua del farmaco per piu' di 2 giorni. A. INDUZIONE DEL PARTO La dose iniziale di infusione mediante pompa o mediante deflussore, deve essere di 0,25 mcg/minuto e deve essere mantenuta per almeno i primi 30 minuti. Se si produce una risposta contrattile uterina soddisfacente, questa dose deve essere mantenuta. In caso contrario, la dose puo' essere aumentata a 0,5 mcg/minuto. In caso di scarso successo (trascorsa 1 o 2 ore dall'inizio dell'infusione), la dose puo' essere portata ad 1 o al massimo 2 mcg/minuto, onde 1 Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza de Llegiu el document complet