Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Piracetam
ARISTO PHARMA GMBH
N06BX03
Piracetam
"1 G/5 ML SOLUZIONE INIETTABILE" 12 FIALE; "10 G/30 ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE" 1 FLACONE 30 ML; "3 G/15 ML SOLUZIONE INIETTABILE
N
Piracetam
023814039 - 1 G/5 ML SOLUZIONE INIETTABILE 12 FIALE - Revocato; 023814027 - 50 CPS 400 MG - Revocato; 023814015 - 30 CPS - Revocato; 023814066 - 800 MG COMPRESSE 40 COMPRESSE - Revocato; 023814041 - 3 G/15 ML SOLUZIONE INIETTABILE 4 FLACONCINI - Revocato; 023814078 - 3 G/15 ML SOLUZIONE INIETTABILE 12 FIALE - Revocato; 023814054 - 10 G/30 ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE 1 FLACONE 30 ML - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO Piracetam Aristo 3g/15ml soluzione iniettabile. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Psicostimolanti e Nootropi. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento del mioclono corticale, in monoterapia o in combinazione con altri farmaci. CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ AL PRINCIPIO ATTIVO (PIRACETAM) O AD ALTRI DERIVATI DEL PIRROLIDONE O AD UNO QUALSIASI DEGLI ECCIPIENTI. Piracetam è controindicato in pazienti con emorragia cerebrale. Piracetam è controindicato in pazienti con malattia renale allo stadio terminale. Piracetam non deve essere usato in pazienti affetti da corea di Huntington. PRECAUZIONI PER L’USO Effetti sull’aggregazione piastrinica A causa dell’effetto del piracetam sull’aggregazione piastrinica, si raccomanda cautela in pazienti con grave emorragia, pazienti a rischio di sanguinamento come nei casi di ulcera gastrointestinale, pazienti con disturbi di base dell’emostasi, pazienti con un’anamnesi di accidente cerebrovascolare emorragico, pazienti sottoposti a chirurgia maggiore, inclusa la chirurgia odontoiatrica, e pazienti che utilizzano anticoagulanti o farmaci antiaggreganti piastrinici, inclusa l’aspirina a basso dosaggio. Insufficienza renale Il piracetam è eliminato per via renale e pertanto si deve prestare attenzione nei casi di insufficienza renale (vedere “Dose, modo e tempo di somministrazione”). Anziani In caso di trattamento a lungo termine negli anziani, è richiesta la regolare valutazione della clearance della creatinina per permettere, se necessario, un aggiustamento del dosaggio (vedere “Dose, modo e tempo di somministrazione”). Interruzione Nei pazienti con mioclono deve essere evitata l’interruzione repentina del trattamento poiché può indurre una improvvisa ricaduta o crisi da interruzione. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica. Interazioni farmacocinetiche Dal momento che circa il 90% della dose di piracetam viene escreta nell’urina in Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1) DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Piracetam Aristo 3g/15ml, soluzione iniettabile. 2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni fiala da 15 ml contiene 3 g di piracetam: Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1 3) FORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile. 4) INFORMAZIONI CLINICHE _4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE_ Trattamento del mioclono corticale, in monoterapia o in combinazione con altri farmaci. _4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE_ Il dosaggio giornaliero, suddiviso in due o tre somministrazioni, deve cominciare con 7,2 g incrementabili di 4,8 g ogni tre o quattro giorni fino ad un massimo di 24 g. Il trattamento con altri medicinali anti-mioclonici deve essere mantenuto al medesimo dosaggio. A secondo del beneficio clinico ottenuto, se possibile, deve essere ridotto il dosaggio degli altri prodotti medicinali di questo tipo. Una volta iniziato, il trattamento con piracetam deve essere proseguito finché persiste il disturbo cerebrale originario. In pazienti con un episodio acuto si può verificare una evoluzione spontanea nel tempo e pertanto, ogni sei mesi, deve essere fatto un tentativo di decrescere o interrompere il trattamento farmacologico. Questo deve essere eseguito mediante la riduzione della dose di piracetam di 1,2 g ogni due giorni (ogni tre o quattro giorni in caso di Sindrome di Lance e Adams, al fine di prevenire la possibilità di una improvvisa ricaduta o di crisi da interruzione). ADATTAMENTO DEL DOSAGGIO NEGLI ANZIANI Un adattamento del dosaggio è raccomandato nei pazienti anziani con compromissione della funzione renale (vedere “Adattamento del dosaggio in pazienti con insufficienza renale” più sotto). Per un trattamento a lungo termine negli anziani, è richiesta la regolare valutazione della clearance della creatinina per permettere, se necessario, un adattamento del dosaggio. ADATTAMENTO DEL DOSAGGIO IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE La dose giornaliera deve essere individualizzata in accordo con la funz Leggi il documento completo