IDROCHINIDINA RITARDO LIRCAPS

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
07-07-2023
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
07-07-2023

Principio attivo:

Antiaritmici, classe IA

Commercializzato da:

TEOFARMA S.R.L.

Codice ATC:

C01BA

INN (Nome Internazionale):

Antiarrhythmics, class IA

Confezione:

"250 MG CAPSULE RIGIDE A RILASCIO PROLUNGATO" 20 CAPSULE

Classe:

N

Area terapeutica:

Antiaritmici, classe IA

Dettagli prodotto:

023165018 - 250 MG CAPSULE RIGIDE A RILASCIO PROLUNGATO 20 CAPSULE - Revocato

Stato dell'autorizzazione:

Revocato

Foglio illustrativo

                                _FOGLIO ILLUSTRATIVO_
IDROCHINIDINA RITARDO LIRCAPS 250 MG
CAPSULE RIGIDE A RILASCIO PROLUNGATO
idrochinidina cloridrato
COMPOSIZIONE
Principio attivo: idrochinidina cloridrato 250 mg
Eccipienti: saccarosio, amido di mais, povidone, miscela polimeri
metacrilici, talco.
Componenti della capsula: gelatina, indigotina (E 132).
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
20 capsule ad azione prolungata per somministrazione orale dosate a
250 mg di idrochinidina cloridrato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiaritmico
TITOLARE AIC
TEOFARMA S.R.L. – Via F.lli Cervi, 8 – 27010 Valle Salimbene (PV)
PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE
Teofarma S.r.l. – Viale Certosa, 8/A - Pavia
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Extrasistolia sopraventricolare. Extrasistolia ventricolare.
Fibrillazione e flutter atriali. Mantenimento del ritmo sinusale
dopo cardioversione farmacologica o elettrica delle tachiaritmie
atriali. Profilassi delle tachiaritmie parossistiche
sopraventricolari e delle tachicardie ventricolari.
CONTROINDICAZIONI
Il farmaco è controindicato nelle seguenti condizioni:
ipersensibilità verso i componenti del prodotto; disturbi
dell'automatismo sinusale; blocco atrioventricolare completo, se il
paziente non è protetto da un "pacemaker"; QT lungo;
torsione di punta; blocco di branca o gli altri disturbi della
conduzione intraventricolare; intossicazione digitalica;
insufficienza cardiaca non compensata; infarto recente; anamnesi di
porpora trombocitopenica seguita a precedente
somministrazione di chinidina; miastenia.
PRECAUZIONI PER L’USO
I preparati chinidinici debbono essere impiegati con grande cautela in
pazienti con insufficienza cardiaca. L'impiego di
idrochinidina in questi pazienti deve essere preceduto dal controllo
dello stato di compenso e dalla valutazione della
kaliemia.
E' necessario porre attenzione al fatto che l'idrochinidina può
aumentare i livelli plasmatici della digossina, richiedendo così
un adattamento posologico.
L'iperkaliemia e l'alcalinizzazione dell'urina potenziano l'azione dei
preparati chinidinici.
La so
                                
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Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1 - DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
IDROCHINIDINA RITARDO LIRCAPS 250 mg capsule rigide a rilascio
prolungato
2 - COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una capsula da mg 415 contiene:
Principio attivo: Idrochinidina cloridrato mg 250
3 - FORMA FARMACEUTICA
Capsule opercolate ad azione prolungata.
4 - INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 - INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- Extrasistolia sopraventricolare.
- Extrasistolia ventricolare.
- Fibrillazione e flutter atriali.
- Mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione farmacologica o
elettrica delle tachiaritmie atriali.
- Profilassi delle tachiaritmie parossistiche sopraventricolari e
delle tachicardie ventricolari.
4.2 - POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
La posologia deve essere individualizzata. In pratica nella
maggioranza dei casi, la somministrazione è di 1
LIRCAPS per 2 o 3 volte al dì.
4.3 - CONTROINDICAZIONI
Il farmaco è controindicato nelle seguenti condizioni:
- ipersensibilità nota verso la chinidina;
- disturbi dell'automatismo sinusale;
- blocco atrioventricolare completo, se il paziente non è protetto da
un "pacemaker";
- QT lungo;
- torsione di punta;
- blocco di branca o gli altri disturbi della conduzione
intraventricolare;
- intossicazione digitalica;
- insufficienza cardiaca non compensata;
- infarto recente;
- anamnesi di porpora trombocitopenica seguita a precedente
somministrazione di chinidina;
- miastenia.
4.4 - SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO
Nel trattamento del flutter atriale la riconversione al ritmo
sinusale, preceduta da una progressiva riduzione del
grado del blocco, può comportare un rapido aumento della frequenza
ventricolare.
Prima di iniziare la terapia con chinidina bisogna verificare la
potassiemia e saggiare la sensibilità del paziente
con una dose test, seguita dopo 4 ore da un tracciato
elettrocardiografico.
Un allargamento anomalo del QRS o la comparsa di turbe del ritmo
cardiaco sono segni d'ipersensibilità
individuale che controindicano l'impiego del farmaco.
In corso 
                                
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