EFFEGYN 30CPR EFF 80MG

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001

Principio attivo:

FERROSO GLUCONATO

Commercializzato da:

EFFIK ITALIA SpA

Codice ATC:

B03AA03

Forma farmaceutica:

CPR EFFERVESCENTI/SOLUBILI

Composizione:

"80 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI" 30 COMPRESSE

Classe:

A

Tipo di ricetta:

Ricetta ripetibile, validità 6 mesi, ripetibile 10 volte

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                 
 
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antianemici a base di ferro bivalente.
 
INDICAZIONI
Terapia delle anemie da carenza di ferro.
 
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli
eccipienti Emosiderosi, emocromatosi, tutte le forme anemiche non
sideropeniche, in particolare anemie emolitiche, pancreatite
cronica, cirrosi epatica.
 
POSOLOGIA
Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile)
e' generalmente 13 mcg/kg o 1 mg/die.
Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile
(mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mcg/kg o 1,4 mg/die.
Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta:
80 mcg/kg/die o, generalmente, dai 5 ai 6 mg/die.
Bambini:22 mcg/kg.
In caso di carenza di ferro, la dose deve essere compresaentro 50
e 250 mg/die, secondo il grado di anemia.
 
ADULTI: 1 compressaeffervescente al giorno, sciolta in acqua
mezz'ora prima del pasto.
In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a
giudizio delmedico sulla base degli esami ematologici da
eseguirsi 2 o 3 volte lasettimana dopo l'inizio del trattamento.
 
BAMBINI: da mezza a 1 compressa a seconda del peso corporeo.
Se l'anemia dovesse persistere dopo 3settimane di trattamento, e'
da ricercarsi un'altra causa.
 
INTERAZIONI
Se vengono somministrate contemporaneamente tetracicline, il loro
assorbimento viene impedito.
Gli antiacidi riducono l'assorbimento del ferro: tra l'assunzione
di Effrgyn e l'assunzione di questi preparati dovrebbe
intercorrere un intervallo di 2-3 ore.
Puo' verificarsi rischiodi tossicita' con la penicillamina quando
si interrompe il trattamentocon derivati del ferro.
 
EFFETTI INDESIDERATI
Potrebbero verificarsi vomito, nausea, diarrea che in caso di
sovradosaggio possono essere gravi e complicati da emorragie
gas
                                
                                Leggi il documento completo