Ceftriaxon-Acino 500 IV Polvere e Solvente per soluzione Iniettabile

Scheda tecnica

                                Ceftriaxon-Acino 500/1000 IM, Ceftriaxon-Acino 500/1000/2000 IV
Composizione
Principi attivi
Ceftriaxonum (ut C.dinatricum).
Nel solvente per 500 mg e 1 g i.m: Lidocaini hydrochloridum.
Sostanze ausiliarie
500 mg i.m. oppure 1 g i.m. (solvente): Lidocaini hydrochloridum 20 mg
oppure 35 mg, Aqua ad
injectabilia q.s. ad solutionem pro 2 ml oppure 3,5 ml.
500 mg e.v. oppure 1 g e.v. (solvente): Aqua ad injectabilia q.s. ad
solutionem pro 5 ml oppure 10
ml.
2 g e.v.: nessuna.
Il principio attivo contiene circa 83 mg (3,6 mVal) di sodio per
grammo.
Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità
Polvere e solvente per soluzione iniettabile.
500 mg e.v.
500 mg di ceftriaxone, flaconcino. Solvente: fiala da 5 ml.
500 mg i.m.
500 mg di ceftriaxone, flaconcino. Solvente: fiala da 2 ml contenente
20 mg di Lidocaini
hydrochloridum.
1 g e.v.
1 g di ceftriaxone, flaconcino. Solvente: fiala da 10 ml.
1 g i.m.
1 g di ceftriaxone, flaconcino. Solvente: fiala da 3,5 ml contenente
35 mg di Lidocaini
hydrochloridum.
2 g e.v.
2 g di ceftriaxone, flaconcino.
Indicazioni/possibilità d'impiego
Infezioni causate da agenti patogeni sensibili a ceftriaxone:
‒infezioni delle vie respiratorie, in particolare polmoniti, nonché
infezioni otorinolaringoiatriche;
‒infezioni addominali (peritonite, infezioni dei dotti biliari e del
tratto gastrointestinale);
‒infezioni dei reni e delle vie urinarie;
‒infezioni degli organi genitali, inclusa la gonorrea;
‒sepsi;
‒infezioni di ossa, articolazioni, tessuti molli, cute e ferite;
‒infezioni in pazienti con difese immunitarie indebolite;
‒meningite;
‒borreliosi di Lyme disseminata (stadi II e III).
Profilassi perioperatoria delle infezioni negli interventi che
interessano il tratto gastrointestinale, i
dotti biliari, l'area urogenitale e ginecologica, ma solo in caso di
potenziale o effettiva
contaminazione.
Attenersi alle raccomandazioni ufficiali riguardanti l'uso appropriato
degli antibiotici, in particolare
le raccomandazioni d'impiego volte a prevenire l'aumento 
                                
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