Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
CEFTAZIDIMA PENTAIDRATO
RATIOPHARM ITALIA Srl
J01DD02
PREPARAZIONE INIETTABILE
" 1 G/4 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE " 1 FLACONCINO + 1 FIALA SOLVENTE 4 ML
A
Ricetta ripetibile, validità 6 mesi, ripetibile 10 volte
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CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antibatterici beta-lattamici - cefalosporine. INDICAZIONI Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertatao presunta origine da Gram-negativi "difficili" o da flora mista conpresenza di Gram-negativi resistenti ai piu' comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione risulta in grado di ridurre l'incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti sottoposti ad interventi contaminati o potenzialmente tali. CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI Ipersensibilita' agli antibiotici della classe delle cefalosporine. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento. POSOLOGIA Va somministrato per via parenterale (endovenosa o intramuscolare profonda). Dosaggio: varia in rapporto alla gravita' del singolo caso, sensibilita', sito e tipo di iniezione, eta', funzionalita' renale e secondo il giudizio del Medico. Via intramuscolare: Adulti: 1-3 g/die in 2-3 somministrazioni. Nella terapia della riacutizzazione batterica della bronchite cronica, 1-3 g/die in 1-3 somministrazioni. Bambini: 30-100 mg/kg/die in 2-3 somministrazioni. Il dosaggio abituale e' di 50 mg/kg/die in 2 somministrazioni. Quando si richiedano dosaggi piu' elevati, si puo' ricorrere alla via endovenosa. Via endovenosa: Adulti: 1-6g/die. Bambini: 30-100 mg/kg/die. Nei casi di particolare gravita' (soggetti immunodepressi, con fibrosi cistica o con meningite) tale posologia puo' essere ulteriormente aumentata fino a 150 mg/kg/die (6 g/die) in 3 somministrazioni. Anziani: Nei pazienti anziani gravi, in considerazione della ridotta clearance della ceftazidima, il dosaggio massimo giornaliero non dovrebbe Leggi il documento completo
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Ceftazidima ratiopharm ® 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Ceftazidima ratiopharm ® 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Ceftazidima ratiopharm ® 1 g/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso Ceftazidima ratiopharm ® 2 g polvere per infusione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ceftazidima ratiopharm 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Un flaconcino di polvere contiene: Principio attivo: ceftazidima pentaidrato 582,4 mg (pari a ceftazidima 500 mg) Ceftazidima ratiopharm 1 g/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare Un flaconcino di polvere contiene: ceftazidima pentaidrato 1,164 g (pari a ceftazidima 1 g) Ceftazidima ratiopharm 1 g/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso Un flaconcino di polvere contiene: ceftazidima pentaidrato 1,164 g (pari a ceftazidima 1 g) Ceftazidima ratiopharm 2 g polvere per infusione Un flaconcino contiene: ceftazidima pentaidrato 2,329 g (pari a ceftazidima 2 g) Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare. Polvere e sol- vente per soluzione iniettabile per uso endovenoso. Polvere per soluzione per infu- sione. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origi- ne da gram-negativi “difficili” o da flora mista con presenza di Gram-negativi resi- stenti ai più comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle sud- dette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi. _Profilassi chirurgica: _la somministrazione di Ceftazidima ratiopharm ® risulta in grado di ridurre l’incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti sottoposti ad interven- ti contaminati Leggi il documento completo