CEFTAZIDIMA KABI IM FL 1G F3ML

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001

Principio attivo:

CEFTAZIDIMA PENTAIDRATO

Commercializzato da:

FRESENIUS KABI ITALIA Srl

Codice ATC:

J01DD02

Forma farmaceutica:

PREPARAZIONE INIETTABILE

Composizione:

" 1 G/ 3 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE " 1 FLACONCINO + 1 FIALA SOLVENTE 3 ML

Classe:

A

Tipo di ricetta:

Ricetta ripetibile, validità 6 mesi, ripetibile 10 volte

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                 
 
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antibatterico beta-lattamici.
Cefalosporina.
 
INDICAZIONI
Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di
accertatao presunta origine da Gram-negativi "difficili" o da
flora mista conpresenza di Gram-negativi resistenti ai piu'
comuni antibiotici.
In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette
infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.
Profilassi chirurgica: la somministrazione risulta in grado di
ridurre l'incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti
sottoposti ad interventi contaminati o potenzialmente tali.
 
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' agli antibiotici della classe delle
cefalosporine.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli
eccipienti.
 
POSOLOGIA
Per via parenterale (endovenosa o intramuscolare profonda).
Dosaggio:varia in rapporto alla gravita' del singolo caso,
sensibilita', sito etipo di iniezione, eta', funzionalita' renale
e secondo il giudizio del medico.
Via intramuscolare Adulti: 1-3 g/die in 2-3 somministrazioni.
Nella terapia della riacutizzazione batterica della bronchite
cronica, 1-3 g/die in 1-3 somministrazioni.
Bambini: 30-100 mg/kg/die in 2-3 somministrazioni.
Il dosaggio abituale e' di 50 mg/kg/die in 2 somministrazioni.
Quando si richiedano dosaggi piu' elevati, si puo' ricorrere alla
via endovenosa.
Via endovenosa, adulti: 1-6 g/die.
Bambini: 30-100 mg/kg/die.
Nei casi di particolare gravita' (soggetti immunodepressi, con
fibrosi cistica o con meningite) tale posologia puo'
essereulteriormente aumentata fino a 150 mg/kg/die (6 g/die) in 3
somministrazioni.
Anziani, nei pazienti anziani gravi, in considerazione della
ridotta clearance della ceftazidima, il dosaggio massimo
giornaliero non dovrebbe di norma superare i 3 g, soprattutto in
quelli di eta' superiore agli 80 an
                                
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