CALCIO MAGN CL FKI 5F 10MEQ10M

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001

Principio attivo:

CALCIO CLORURO/MAGNESIO CLORURO

Commercializzato da:

FRESENIUS KABI ITALIA Srl

Codice ATC:

B05XA30

Forma farmaceutica:

PREPARAZIONE INIETTABILE

Composizione:

5 CONTENITORI PLASTICA 10 ML 1MEQ/ML

Classe:

C

Tipo di ricetta:

Ricetta ripetibile, validità 6 mesi, ripetibile 10 volte

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                 
 
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Reintegratore elettrolitico.
 
INDICAZIONI
Trattamento di stati patologici in cui e' richiesta la
somministrazione congiunta di ioni calcio e magnesio.
 
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Fibrillazione ventricolare, o in pazienti con segni di
intossicazionedigitalica, ipercalcemia.
Non somministrare se la frequenza respiratoria e' inferiore a 16
atti respiratori per minuto o se esiste insufficienza renale
oligurica, in soggetti con patologia miocardica grave o
inpazienti comatosi.
Non iniettare per via intramuscolare o sottocutanea o nei tessuti
perivascolari.
In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
Nei bambini la sicurezza e l'efficacia nonsono state determinate.
Soluzione concentrata da non iniettare come tale, ma solo dopo
opportuna diluizione con soluzione di glucosio al 5%.
La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle
visibili.
Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale
residuo non puo' essere utilizzato.
 
POSOLOGIA
Per via endovenosa.
La dose e' dipendente dall'eta', peso, e condizioni cliniche del
paziente.
Non superare, comunque, la velocita' di somministrazione di 3
ml/minuto di una soluzione di 250 ml di glucosio al 5% contenente
4,2 gr. di magnesio cloruro (corrispondente a 7 fiale
delprodotto).
 
INTERAZIONI
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
EFFETTI INDESIDERATI
Vasodilatazione, sudorazione, ipotensione e shock, onda di calore
(heat wave), bradicardia, aritmie, sincope arresto cardiaco,
coma, depressione respiratoria..
L'uso nei pazienti digitalizzati puo' causare aritmie.
Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi
venose o flebiti, stravaso e ipervolemia.
Nel caso di stravaso durante l'infusione della soluzione si puo'
determinare necrosi tessu
                                
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