Bucco Tantum spray Soluzione spray per laryngopharyngeal

Foglio illustrativo

                                PATIENTENINFORMATION
Bucco Tantum® Spray, collutorio e soluzione per gargarismi
Bayer (Schweiz) AG
Che cos'è Bucco Tantum e quando si usa?
Bucco Tantum contiene il principio attivo benzidamina con le seguenti
caratteristiche:
1.La benzidamina lenisce velocemente i dolori e le difficoltà nel
deglutire.
2.Grazie all'effetto antibatterico, la benzidamina agisce contro
determinati agenti infettivi.
3.La benzidamina ha un effetto anti-infiammatorio, intervenendo
direttamente nei processi flogistici.
La benzidamina si accumula specificamente nel tessuto infiammato.
Bucco Tantum è indicato per il
trattamento topico delle infiammazioni della cavità orale e della
gola, delle tonsilliti e delle afte.
Nella chirurgia dentaria, Bucco Tantum può essere usato su consiglio
del dentista, farmacista o
droghiere sia prima che dopo l'intervento.
Quando non si può usare Bucco Tantum?
Non si può usare Bucco Tantum in caso d'ipersensibilità verso uno o
più costituenti.
Il collutorio e soluzione per gargarismi non è adatto ai bambini di
età inferiore ai 12 anni. Dovuto
alla mancanza di dati riguardanti la sicurezza e l'efficacia del
prodotto, lo spray non è da usare nei
bambini di età inferiore ai 6 anni.
Quando è richiesta prudenza nell'uso di Bucco Tantum?
I pazienti ipersensibili alle sostanze coloranti azoiche, all'acido
acetilsalicilico, nonché ai farmaci
antireumatici e antiflogistici (inibitori delle prostaglandine),
devono astenersi dall'uso del collutorio
Bucco Tantum per gargarismi, in quanto questa soluzione contiene i
coloranti E122 e E124 che
possono causare orticaria o asma.
In caso di angina o di faringite associate a febbre, si raccomanda di
consultare un medico. Se il
dolore non migliora dopo alcuni giorni di trattamento (al più tardi
dopo una settimana), si consiglia
di consultare un medico, per chiarire se una terapia supplementare è
necessaria. In generale, l'uso di
Bucco Tantum dovrebbe essere limitato ad una settimana al massimo. Un
trattamento prolungato può
infatti danneggiare la flora batteri
                                
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