ALPRAVECS 20CPR 0,50MG

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

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Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001

Principio attivo:

ALPRAZOLAM

Commercializzato da:

MARVECSPHARMA SERVICES Srl

Codice ATC:

N05BA12

Forma farmaceutica:

COMPRESSE

Composizione:

"0,50 MG COMPRESSE" 20 COMPRESSE

Classe:

C

Tipo di ricetta:

Ricetta ripetibile, validità 30gg, ripetibile 3 volte

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                 
 
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ansiolitici, derivati benzodiazepinici.
 
INDICAZIONI
E' indicato nel trattamento dei disturbi d'ansia.
E' anche efficace nel trattamento dell'ansia associata a
depressione e nel trattamento del disturbo da attacchi di panico
con o senza evitamento fobico.
E' anche indicato per bloccare o attenuare gli attacchi di panico
e le fobienei pazienti affetti da agorafobia con attacchi di
panico.
 
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Miastenia gravis.
Ipersensibilita' alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli
eccipienti del prodotto.
Grave insufficienza respiratoria.
Grave insufficienza epatica.
Sindrome da apnea notturna.
E', inoltre, controindicato in pazienti affetti da glaucoma acuto
ad angolo chiuso.
Il prodotto puo' essere usato nei pazienti con glaucoma ad angolo
aperto che ricevono una terapia appropriata.
Non somministrare ai bambini,nel primo trimestre di gravidanza e
durante l'allattamento.
 
POSOLOGIA
Il dosaggio ottimale va individualizzato a seconda della gravita'
deisintomi e della risposta soggettiva del paziente.
Le indicazioni posologiche riportate di seguito coprono le
esigenze della maggior parte dei pazienti.
Qualora fosse necessario un dosaggio piu' elevato le dosivanno
aumentate gradualmente, secondo il parere del medico, per evitare
rischi di effetti collaterali.
In questi casi e' consigliabile aumentare prima la dose serale di
quella diurna.
In generale i pazienti maitrattati con psicofarmaci richiedono
dosi minori rispetto a quei pazienti precedentemente trattati con
ansiolitici o sedativi, antidepressivi, ipnotici o a pazienti
alcolisti cronici.
Si consiglia di usare sempre la dose piu' bassa per evitare il
rischio di sedazione residua o atassia.
In caso di effetti collaterali che compaiono alla
somministrazione iniziale si consiglia di diminuire il
                                
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