Country: Evrópusambandið
Tungumál: ítalska
Heimild: EMA (European Medicines Agency)
rivastigmina
Teva Pharma B.V.
N06DA03
rivastigmine
anticolinesterasici
Dementia; Alzheimer Disease; Parkinson Disease
Trattamento sintomatico della demenza di Alzheimer da lieve a moderatamente grave. Trattamento sintomatico di entità da lieve a moderatamente grave demenza in pazienti con malattia di Parkinson idiopatica.
Revision: 4
Ritirato
2009-04-17
75 B. FOGLIO ILLUSTRATIVO Medicinale non più autorizzato 76 FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE RIVASTIGMINA TEVA 1,5 MG CAPSULE RIGIDE RIVASTIGMINA TEVA 3 MG CAPSULE RIGIDE RIVASTIGMINA TEVA 4,5 MG CAPSULE RIGIDE RIVASTIGMINA TEVA 6 MG CAPSULE RIGIDE RIVASTIGMINA LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. - Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi. - Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos’è Rivastigmina Teva e a che cosa serve 2. Prima di prendere Rivastigmina Teva 3. Come prendere Rivastigmina Teva 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Rivastigmina Teva 6. Altre informazioni 1. CHE COS’È RIVASTIGMINA TEVA E A CHE COSA SERVE Il principio attivo di Rivastigmina Teva è la rivastigmina. La rivastigmina appartiene ad una classe di sostanze denominate inibitori delle colinesterasi. Rivastigmina Teva è utilizzato per il trattamento dei disturbi della memoria in pazienti con malattia di Alzheimer. E’ anche utilizzato per il trattamento della demenza in pazienti con malattia di Parkinson. 2. PRIMA DI PRENDERE RIVASTIGMINA TEVA NON PRENDA RIVASTIGMINA TEVA - se è allergico (ipersensibile) alla rivastigmina (il principio attivo di Rivastigmina Teva) o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Rivastigmina Teva elencati al paragrafo 6 di questo foglio. - Se questo è il suo caso, informi il medico e non prenda Rivastigmina Teva. FACCIA PARTICOLARE ATTENZIONE CON RIVASTIGMINA TEVA - se ha oppure ha già avuto irregolarità del battito cardiaco. - se ha oppure ha già avuto un’ulcera allo Lestu allt skjalið
1 ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Medicinale non più autorizzato 2 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Rivastigmina Teva1,5 mg capsule rigide 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ciascuna capsula contiene rivastigmina idrogeno tartrato pari a 1,5 mg di rivastigmina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Capsule rigide. Testa della capsula bianca con stampato “R” e corpo della capsula bianco con stampato “ 1,5”. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento sintomatico della demenza di tipo Alzheimer da lieve a moderatamente grave. Trattamento sintomatico della demenza da lieve a moderatamente grave in pazienti con malattia di Parkinson idiopatica. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella diagnosi e terapia della demenza di Alzheimer o della demenza associata alla malattia di Parkinson. La diagnosi deve essere effettuata in accordo con le attuali linee guida. La terapia con rivastigmina deve essere iniziata solo se è disponibile un “caregiver” (colui che assiste abitualmente il paziente) che controlli regolarmente l’assunzione del medicinale da parte del paziente. La rivastigmina va somministrata due volte al giorno, a colazione e a cena. Le capsule vanno deglutite intere. Dose iniziale: 1,5 mg due volte al giorno. Titolazione del dosaggio: La dose iniziale è di 1,5 mg due volte al giorno. Se questa dose risulta ben tollerata per almeno due settimane di trattamento, potrà essere aumentata a 3 mg due volte al giorno. Successivi aumenti a 4,5 mg e poi a 6 mg due volte al giorno dovranno sempre basarsi sulla buona tollerabilità, per almeno due settimane, della dose in corso di somministrazione. Se durante il trattamento compaiono reazioni avverse (es. nausea, vomito, dolore addominale, perdita dell’appetito), perdita di peso o peggioramento dei sintomi extrapiramidali (es. tremore) nei pazienti con demenza associata alla malatti Lestu allt skjalið